Svizzera, 07 marzo 2021
Vaccini, "un disastro"
*Dalla prima pagina del Mattino della Domenica
La campagna di vaccinazione in Svizzera è un clamoroso FLOP! Il Consigliere federale $ocialista Alain Berset ed i burocrati dell’Ufficio federale di sanità pubblica ne hanno combinate peggio di Bertoldo. E’ scandaloso che un Paese ricco, tecnologicamente avanzato e patria dell’industria farmaceutica come la Svizzera non abbia vaccini per la propria popolazione e di conseguenza lo sciagurato lockdown venga protratto all’infinito, distruggendo l’economia ed il mercato del lavoro!
Nella sfida più importante di tutte, ovvero la corsa all’immunizzazione, un governicchio federale di centro-$inistra ed asservito a Bruxelles non ha saputo fare altro che accodare la Svizzera alla fallita UE: col risultato di condividerne il FLOP! Intollerabile! Non è finita. Mentre sempre più Stati membri della DisUnione europea, vedi

nei giorni scorsi Austria e Danimarca, si sganciano per siglare intese autonome con Israele (che i vaccini se li è saputi procurare eccome), la Confederella rimane in letargo permanente! Guai a staccarsi dai padroni UE! Il bilancio della gestione Berset è catastrofico. La Svizzera ha omologato due vaccini, che però non arrivano.
Il preparato di AstraZeneca, malgrado vari Paesi (Gran Bretagna in primis) lo usino con successo, non lo vuole e medita addirittura di rivenderlo (qui qualcuno si è bevuto il cervello). Si punta a certificare il vaccino Johnson & Johnson, però non si ordinano le dosi. E lo Sputnik russo? Nemmeno viene preso in considerazione! Se Berset non fosse di $inistra, e quindi slinguazzato “a prescindere”, sarebbe già stato travolto da una shitstorm (=tempesta di cacca) di proporzioni epocali ed indotto alle dimissioni.
*Edizione del 7 marzo 2021