Un ingente sversamento di idrocarburi nelle acque del Lago Maggiore è stato nel primo pomeriggio di ieri, sabato, da alcuni pescatori. Come riferiscono i media italiani, la chiazza di origine ignota si è estesa su circa un ettaro, attorno alla foce del fiume Tresa.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, gli specialisti del soccorso acquatico, che a bordo di un battello pneumatico hanno cercato di contenere lo sversamento tramite panne assorbenti. In seguito è giunta sul posto anche una ditta specializzata in bonifiche.