Sport, 06 gennaio 2021
È un Lugano da gran festa. L’Ambrì resuscita gli Orsi
Bianconeri perfetti e travolgenti quelli visti ieri contro il Langnau, mentre i leventinesi non sono riusciti a domare l’ultima in classifica
LUGANO/BERNA – Sarà l’aria delle feste, sarà stato che tornare a casa fa sempre bene, resta il fatto che ieri sera contro il Langnau, il Lugano ha deciso di indossare l’abito da sera, quello bello, quello elegante e spolverato, travolgendo letteralmente i malcapitati Tigers. Dopo un primo tempo senza troppi acuti, i bianconeri hanno mostrato il loro lato più bello, più convincente e più intrattabile.
Il 5-1 finale non ammette repliche, anzi ci sarebbe da rammaricarsi per quella rete incassata a pochi minuti dalla fine del match che ha negato il quinto – e meritatissimo – shutout a Schlegel che sarebbe stato il giusto regalo sia per il portiere – giunto l’anno scorso sulle rive del Ceresio quasi per caso e in sordina, prima di diventare uno dei cardini della squadra – sia per un gruppo capace di lavorare bene, molto bene, su entrambi i fronti.
Ovviamente la tripletta siglata al cospetto di Punnenovs erge, ed è giusto che sia così, Alessio Bertaggia a vero eroe e mattatore di serata,
ma è stato tutto il complesso sottocenerino a firmare una prestazione di grande livello, da vera orchestra, seguendo un unico spartito cambio dopo cambio. Se solo un paio di settimane fa, il ritmo partita e la condizione fisica erano quelli che erano a causa del lungo stop per il coronavirus, ora il Lugano ha ripreso a marciare e, cosa non da sottovalutare, a riabbracciare un Boedker capace di andare a segno per la seconda partita di fila. Mica male!
Continua, invece, a risultare indecifrabile l’Ambrì. Dopo il perentorio 5-0 rifilato al Friborgo soltanto pochi giorni fa, i ragazzi di Cereda ieri hanno pagato un approccio complicato al match e un powerplay, quello del Berna, capace di indirizzare la contesa.
Certo andare nella capitale a fare la partita e fare punti non è mai facile, ma contro questi Orsi ultimi in classifica e in totale difficoltà in questa prima parte di stagione, ci si poteva e ci si doveva aspettare molto di più da una squadra che, invece, ha lavorato poco e male su entrambi i fronti. Davvero un gran peccato!