Ticino, 05 ottobre 2020

Voto del 27 settembre, ha perso tutta la politica

I risultati del voto dello scorso 27 settembre sembra abbiano spostato alcuni equilibri dalla destra alla sinistra, in quanto 4 temi su 5 sono stati vinti da quest’ultima, incluso quello più importante e con larga maggioranza.
Ma, per mio personale parere, ritengo che tutta la politica abbia perso, ha perso perché tutti gli argomenti sono stati giocati su campagne informative fatte usando la leva del terrore, dell’incertezza futura, della mala informazione e delle cose non dette, senza poi parlare degli attacchi personali da entrambe le parti, mentre pochi argomenti sono stati giocati indicando fattori positivi, puntualizzando i benefici di una scelta piuttosto che l’altra, e non si è mai parlato di eventuali soluzioni condivise che possano mettere d'accordo tutti, solo gli "sconfitti”, a voto terminato, parlano poi di trovare soluzioni condivise.
Nella mia esperienza nella vendita e nel marketing (25 anni) ho sempre cercato di vendere il mio prodotto e convincere il cliente sulle qualità di quello che gli offrivo, e non sui punti negativi della concorrenza, mi sono sempre informato sulla concorrenza, paragonando i punti forti del mio prodotto con i loro, analizzando bene i fattori positivi della concorrenza per poi basare la trattativa evitando di menzionarli mostrandogli solo i benefici di quello che offrivo.
Quando vado ad acquistare un prodotto voglio essere informato sulle ragioni del perché un prodotto è meglio di un altro e non perché A è peggio di B, cos’è la politica se non un fattore di vendita e marketing?
La politica dovrebbe cambiare completamente il modo di porsi, il modo di fare campagna elettorale, usando più positività e meno negativismo e terrore informativo. Se si basa una campagna elettorale o per una votazione parlando solo di quanto sono "brutti e cattivi i nemici",
/> il messaggio non passa, passa solo che io parlo e attacco il mio oppositore, il dibattito tra Trump e Biden è un esempio, solo attacchi e niente di propositivo.
La politica dovrebbe riunire le proposte migliori e non affossarle solo perché arrivano dalle fazioni opposte, per antipatie o solo perché vanno contro gli interessi personali, il popolo vota e affida nelle mani dei politici eletti il proprio futuro, il futuro dei suoi figli e il futuro della propria Patria.... ma purtroppo sono sempre gli interessi personali o di partito a vincere, i soldi e la fama, e in casa nostra il caos della magistratura Ticinese ne è un classico esempio, dove la politica vuole “piazzare i suoi”, in molti casi, qualcosa non funziona, sia a livello di competenze che di gestione, le dichiarazioni di Michele Foletti sono chiare e senza fraintendimenti,
“ti do il posto e paghi l’obolo”. Attualmente con il caso permessi, la bocciatura di una CPI per gli atti di abusi in seno al Cantone, il caos magistratura siamo al punto più basso di credibilità della politica Cantonale.
Serve una politica più equa ed etica e molto più lungimirante, purtroppo la politica attuale, quando non sa cosa fare, non decide e manca di coraggio ed inventiva, tassa invece che incentivare, taglia invece che investire e non ascolta, non vive le problematiche dei ceti medio bassi, forse servono meno politici e piu cittadini che facciano politica, serve una politica attenta, che osservi, ascolti, decida e che sappia andare oltre i 4 anni di mandato, che non ti sorrida o stia tra la gente solo per i 2 mesi che precedono le elezioni.
Essere eletti è un privilegio, un onore e non un onere, la politica attuale è cieca e sorda e la gente comune è stanca. Massimo Bartolini Candidato MTL Movimento Ticino&Lavoro per le elezioni comunali 2021

Guarda anche 

“Vogliamo fare da traino al movimento cantonale”

LUGANO -  Adriano Alari, nato e cresciuto a Cresciano, è il figlio del popolare sprinter ticinese degli Anni 70, Piero, il padre del Kids Tour. Con lui c...
19.03.2024
Sport

“Frequentava prostitute”, la partenza del Segretario alla sicurezza continua a far discutere

La partenza di Jean-Daniel Ruch, attuale ambasciatore svizzero ad Ankara, dal posto di segretario di Stato per la politica di sicurezza continua a far discutere la stampa...
30.10.2023
Svizzera

“Troppo vicino a Hamas”, il Segretario di Stato per la politica di sicurezza lascia ancora prima di iniziare

A metà settembre il Dipartimento della Difesa (DDPS) di Viola Amherd annunciava la nomina di Jean-Daniel Ruch come nuovo segretario di Stato per la politica di sic...
26.10.2023
Svizzera

"Il budget dell'esercito deve aumentare di due miliardi di franchi"

Il budget dell'esercito dovrebbe sensibilmente aumentare. Meno di una settimana dopo il dibattito sull'Ucraina in Consiglio nazionale, la Commissione della politi...
24.03.2022
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto