Svizzera, 05 ottobre 2020
Maltratta dei cigni in riva al lago e aggredisce un passante che tenta di fermarlo, condannato
Scaglia i cani contro un gruppo di cigni e poi aggredisce un passante che tenta di fermarli. A Boudry, nel canton Neuchâtel, un pomeriggio di gennaio, un 55enne che passeggiava in riva al lago è rimasto sbalordito nel vedere, a pochi metri da lui, un 42enne che stava lasciando i suoi cani attaccare un gruppo di cigni sulla riva. Il passante ha poi cercato di convincere quest'uomo a richiamare i suoi fedeli compagni e interrompere il trattamento crudele che stavano riservando ai cigni, ma lo ha fatto in un modo che ha solo peggiorato la situazione.
Infatti, il 55enne ha scelto di tirare fuori il telefono per filmare ciò che stava succedendo. Quando il proprietario dei cani se n'è accorto ha cominciato ad insultare il passante "tua madre è una

putta*a", gli urlò, tra le altre cose.
Il 42enne, pieno di rabbia, si è poi messo ad aggredire il passante con colpi di bastone. La vittima ha subito lesioni che hanno reso necessaria un'interruzione del lavoro.
L'autore della caccia al cigno ha detto agli inquirenti che si era semplicemente difeso durante un alterco in cui la tensione è cresciuta molto rapidamente da entrambe le parti. La polizia non ha creduto a questa versione, ritenendo che l'uomo fosse stato, al contrario, aggressivo fin dall'inizio, a partire dagli insulti. È quindi stato condannato a dieci aliquote giornaliere di 30 franchi sospesi oltre a dover pagare una multa di 150 franchi. Dovrà inoltre pagare le spese legali di 300 franchi.