Il Consiglio di Stato ha confermato fino al 19 ottobre 2020 le disposizioni attualmente in vigore per limitare la diffusione del nuovo coronavirus sul territorio cantonale. Il Governo ha inoltre prolungato l’operatività dei quattro checkpoint e confermato i provvedimenti che consentono di mantenere in prontezza il dispositivo ospedaliero.
Durante le ultime settimane la situazione in Ticino è rimasta stabile, senza novità tali da indurre a riconsiderare le misure attualmente in vigore. Il Governo ha pertanto stabilito che, per il periodo fino al 19 ottobre 2020, rimarranno in vigore il divieto di assembramenti spontanei di più di 30 persone nello spazio pubblico e le disposizioni particolari per il settore della ristorazione, in particolare il limite di 100 persone presenti a serata nei bar con consumazione in piedi e nei locali notturni e l’obbligo per il personale addetto al servizio alla clientela di indossare la mascherina facciale o un adeguato dispositivo di protezione individuale.
Oltre a ribadire la necessità di queste norme cantonali, il Consiglio di Stato ha anche prolungato nelle modalità attuali l’apertura dei quattro checkpoint sanitari per il mese di ottobre e ha riconfermato l’Ospedale regionale di Locarno dell’Ente ospedaliero cantonale (EOC) e la Clinica Luganese Moncucco quali ospedali di riferimento Covid-19. Il dispositivo ospedaliero che resta in vigore, per il momento fino a fine novembre, permette di mantenere alto lo stato di prontezza, qualora la situazione sul fronte