C’era una volta Gesù bambino al quale credevamo tutti. Noi promettevamo di fare i bravi, di ubbidire ai nostri genitori e lui ci portava i regali a Natale. Poi crescendo ci hanno detto che non esistevano ne lui ne babbo Natale. Una fregatura potente, ma i regali arrivavano comunque.
Dopo di che è comparso il Governo di Berna e le prese per i fondelli sono arrivate una dietro l’altra, lasciando un Ticino preso a schiaffi anno dopo anno. Di regali neanche l’ombra, anzi, ci tocca pagare per foraggiare i borselli degli altri. La stangata dei premi di cassa malati annunciata ieri è la goccia che fa traboccare il vaso.
Una vergogna ingiustificabile perché in Ticino nel 2020 i costi per la salute sono scesi del 5.5%. Il Consiglio di Stato ha chiesto di non aumentare i premi, le casse malati hanno chiesto un aumento dell’1,7 % e Berna che pensata fa? Di correggere verso l’alto le stime delle casse malati vomitandoci addosso un aumento del 2,1%. Sono tornati i balivi, quelli che ci usano come cavie per il covid, che ci guardano dall’alto al basso e ci spremono come limoni. L’Ufficio federale della sanità va raso al suolo: un gruppo di incompetenti strapagati per fregare la gente.
Ha ragione De Rosa: siamo in mano alle lobby della salute che manipolano il Parlamento e anche il Governo, KrankenCassis in primis che fa tutto tranne gli interessi del suo