Più di 80 attivisti di un movimento giovanile curdo hanno preso un treno da Lüneburg ad Amburgo senza biglietto - poi durante il controllo hanno brutalmente aggredito l'addetto al treno responsabile dei controlli. Di conseguenza, il treno si era fermato alla stazione di Bardowick, dove ad attenderlo c'era la polizia federale con più di 200 agenti e sostenuta da altri gruppi di polizia, come riferiva venerdì dalla polizia di Lüneburg.
Molte "persone hanno continuato a non cooperare" e hanno preso a calci e pugni gli agenti di polizia all'interno della stazione. Alcuni agenti di polizia hanno subito lievi ferite.
Sono stati avviati diversi procedimenti penali per aggressione e resistenza contro le forze dell'ordine. Inoltre, i controlli dei dati personali hanno rivelato che una dozzina di passeggeri si trovavano in Germania senza autorizzazione, tra cui tre minorenni.
Secondo la polizia, i viaggiatori erano membri di un'organizzazione politica che dal 5 settembre aveva organizzato diverse manifestazioni nel paese.
Oltre a quanto accaduto, in Germania ha fatto discutere anche il modo in cui la notizia è stata riportata dalla stampa. Come si può vedere nell'immagine sotto, tre delle maggiori testate tedesche hanno riportato la notizia in modo diverso. Per “n-tv.de” gli autori delle violenze sono “portoghesi” (nel senso di viaggiatori che non hanno pagato il biglietto), mentre per il “bild” i protagonisti della vicenda sono dei “giovani senza biglietto” mentre un pò più completo è il “welt” che parla di “attivisti curdi”.
