Mondo, 04 giugno 2020
Coronavirus, "il 15% dei contagiati sono asintomatici"
Il 15% delle persone che contraggono il Covid-19 non presenterà mai i sintomi. È questo –riferisce l'ATS – il risultato di una revisione dei dati di nove studi internazionali.
L'analisi, condotta da delle università australiane, aveva lo scopo di determinare in quale proporzione i contagiati da coronavirus rimangono asintomatici e contagiosi a loro insaputa. Lo studio è stato effettuato esaminando i casi di oltre 20mila persone in sei Paesi, tra cui Cina, Stati Uniti e Italia. Il professore Paul Glasziou ha scritto sul sito della Bond University che "circa una
persona su sei non avrà sintomi per l'intera durata della malattia".
Dall'analisi emerge anche che il rischio di contagio dalle persone asintomatiche è di un terzo inferiore rispetto agli altri contagiati. Il motivo? "Il contagio negli asintomatici è di minore durata", scrive Glasziou. Fondamentale – secondo lo studio – anche i test e il tracciamento dei contatti nel contrastare la diffusione del virus. "Più sono efficaci l'isolamento, i processi di quarantena e l'individuazione degli asintomatici, minori saranno le restrizioni necessarie".