Trentacinque camper di nomadi sono entrati mercoledì in Svizzera attraverso una dogana nel canton Ginevra, e nonostante siano ancora le restrizioni alle frontiere dovute alla pandemia di coronavirus. Scortato dalla polizia cantonale, il convoglio si è infine fermato a Martigny, nel canton Vallese.
Un portavoce della polizia cantonale del Vallese ha confermato all'agenzia Keystone-ATS le informazioni pubblicate in "20 minutes" che un dipendente della polizia del Vallese "assicura contatti permanenti" con il gruppo di nomadi.
"La dogana non era presidiata, poiché il personale era in perlustrazione", ha aggiunto il portavoce. Essendo il traffico frontaliero meno importante il pomeriggio, gli effettivi erano inoltre inferiori rispetto al normale.
Non è quindi stato possibile respingere