Svizzera, 21 marzo 2020

Coronavirus, "Cara Svizzera, dipende tutto da noi"

*Lettera di Simonetta Sommaruga a tutta la popolazione svizzera

Care concittadine, cari concittadini, dall‘oggi al domani la nostra vita cambiata. La vicinanza geografica con l‘Italia ha costretto il Ticino e le valli del Grigioni italiano a reagire più in fretta di altre regioni e le restrizioni imposte alla nostra quotidianità si sono fatte sentire prima: scuole, cinema e negozi sono chiusi, le manifestazioni sono vietate. Le persone più anziane e malate restano a casa. Molti Iavorano a domicilio. In ufficio, o per strada, non ci avviciniamo a meno di due metri.

Gli assembramenti aIl‘aperto con più di cinque persone sono vietati. Queste regole sono importanti. Perché salvano vite umane. Per questo dobbiamo assolutamente rispettarle. Solo così potremo evitare i contagi e rallentare la propagazione del coronavirus. E questo è decisivo. Se l‘epidemia si espande troppo velocemente, i reparti di terapia intensiva dei nostri ospedali non disporranno di capacità sufficienti. Le conseguenze potrebbero essere devastanti.

Tutti dobbiamo dare il nostro contributo

II numero delle vittime in Ticino aumenta. Sta aumentando in tutta la Svizzera e ciò fa male. La Confederazione, i Cantoni e i Comuni lavorano giorno e notte per trovare soluzioni. Ma come spesso accade nel
nostro Paese, serve il sostegno della popolazione. È tutto nelle nostre mani, care concittadine e cari concittadini. A nome del Consiglio federale, vi chiedo quindi di restare a casa, se avete più di 65 anni o se siete ammalati. Mantenete le distanze con le altre persone. Cosi proteggete voi stessi, e proteggete gli altri.

Le autorità non abbandonano la popolazione. Pensiamo alle imprese e ai posti di lavoro. Il Consiglio federale fornisce aiuti aIle imprese, ai dipendenti e ai lavoratori indipendenti che Iottano per la propria esistenza. Il Consiglio federale fa in modo che i salari possano essere versati e che le imprese ricevano crediti. Più di 40 miliardi di franchi sono a disposizione sin d‘ora, rapidamente e senza lungaggini burocratiche.

Un enorme grazie!

Non tutte le persone possono lavorare da casa. Abbiamo bisogno di personale sanitario, di postini, commesse, conducenti di bus e camion, abbiamo bisogno dei nostri contadini e dei nostri soldati. Tutti sono alI‘opera affinché l‘approvvigionamento di beni e servizi nel nostro Paese resti garantito. A loro va un enorme grazie! Proprio questo ha sempre contraddistinto la Svizzera. Quando la situazione si fa grave, siamo più di 26 Cantoni e 8,5 milioni di persone. Siamo un Paese. E siamo gli uni al servizio degli altri.

*Presidente della Confederazione

Guarda anche 

Un ex agente segreto svizzero sanzionato dall'UE per “propaganda russa”

L'UE ha inserito un ex agente segreto svizzero nella sua lista di enti e persone sanzionati in relazione con l'aggressione russa dell'Ucraina. Secondo...
16.12.2025
Svizzera

"No a ulteriori di 80 km/h in autostrada!"

L'Ufficio federale delle strade (USTRA) dovrebbe rinunciare a introdurre ulteriori limiti di 80 km/h in autostrada. È quanto chiede una mozione del Consigliere...
16.12.2025
Svizzera

Le radio private vogliono fermare il ritorno della SSR alle FM

Si apre un nuovo capitolo nella vicenda tra la Società Svizzera di Radiotelevisione (SRG SSR) e le radio private su DAB+ e FM. Un'emittente radiofonica svizzer...
15.12.2025
Svizzera

FM: la SSR vittima delle sue fake news

Il Parlamento federale ha deciso di non spegnere le trasmissioni radiofoniche in FM alla fine del 2026. Dopo il Consiglio nazionale, che si era già espresso chiara...
14.12.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto