Anche il ciclismo si ferma causa il coronavirus

Dopo l’annullamento del GP Ticino-BancaStato, che avrebbe dovuto tenersi il prossimo 15 marzo, pure il TamaroTrophy - gara internazionale di MTB che era in calendario i prossimi 21 e 22 marzo al Monte Ceneri – è stato annullato. Un duro colpo per il ciclismo ticinese che non ha tante vetrine sulle nostre strade per mettersi in mostra. A questo punto potrebbe essere addirittura in forse il kids tour, Ticino trofeo multidisciplinare per i giovani atleti cantonali.
Abbiamo avvicinato il presidente di TicinoCycling Fabio Schnellmann per fare il punto alla situazione.
 
Come gestisce la Federazione l’attuale anomala situazione ?
Fermo restando che la salute pubblica sia prioritaria, noi come Federazione ma pure tutti i club ad essa affiliati stanno vivendo uno stato di impotenza e frustrazione. Già 2 gare di

caratura internazionale annullate, con alle spalle importanti investimenti fatti sia in risorse umane che finanziarie. Abbiamo ricevuto pure da SwissCycling l’opportunità-ed è un segnale di stima-di organizzare i campionati svizzeri su strada a giugno ma l’attuale incertezza ci impone prudenza.
 
Sarà in forse pure l’apprezzato Kids Tour ?
Speriamo vivamente di no ma non sarei troppo ottimista. La prima gara del trofeo, prevista il 29 marzo e organizzata dal VC Bellinzona è caduta. Come Comitato, abbiamo invitato i club a richiedere una puntuale autorizzazione di volta in volta di modo che si possa monitorare la situazione pressochè in tempi reali.
 
Prossimi passi ?
Il prossimo 18 marzo avremo l’assemblea ordinaria annuale e vedremo il da farsi.