Svizzera, 03 marzo 2020

"Anche in Svizzera bisogna introdurre l’impeachment"

*Dal Mattino della Domenica. Di Lorenzo Quadri

Prosegue a tambur battente, e come poteva essere altrimenti, la propaganda di regime in vista della votazione del 17 maggio sull’iniziativa “per la limitazione”, ovvero quell’iniziativa che mira a disdire la devastante libera circolazione delle persone.

La presidenta di turno della Confederella, kompagna Simonetta Sommaruga, meglio nota come la ministra del “devono entrare tutti”,assieme ai due compagni di merende liblab Ignazio KrankenCassis e Karin Keller Sutter (Ka-Ka-eS) sono andati a Davos, in occasione del WEF, ad implorare la baliva UE Ursula von der Leyen di tenere la bocca chiusa sullo sconcio accordo quadro istituzionale fino al 17 maggio.

Se infatti la fallita UE manifestasse le proprie intenzioni - ovvero comandare in casa nostra (addio sovranità ed addio diritti popolari) porterebbe acqua al mulino dell’iniziativa per la limitazione.

Se l’iniziativa non passa…

Questo è né più né meno di un tradimento. I tre camerieri di Bruxelles si sono messi d’accordo con un organismo che non è affatto “ amico” – l’UE – per fregare i cittadini svizzeri! Una cosa deve essere chiara: se l’iniziativa di limitazione non passa, il giorno dopo la partitocrazia corre scodinzolante a sottoscrivere lo sconcio accordo quadro istituzionale che ci trasformerebbe in una colonia dell’UE. In prima fila proprio il PLR, che ha definito il trattato coloniale “l’accordo della ragione, da firmare subito”.

Il documento che scotta

E che le cose stiano proprio così, lo conferma il protocollo dell’incontro tra i tre camerieri di cui sopra e la baliva Ursula. Il documento si trova a Bruxelles. La SRF (SSR) ne era entrata in possesso e per prima aveva sollevato il caso. Suscitando non poca sorpresa: ma come, l’emittente di regime che sbugiarda i camerieri di Bruxelles? Ed infatti ben presto è calato il silenzio… ma su questo torneremodopo. Anche il settimanale svizzerotedesco Weltewoche è riuscito a procurarsi l’imbarazzante verbale. Lo scandaloso inciucio della kompagna Simonetta vi è messo nero su bianco. Gli accordi presi sono chiari. La baliva tedesca tiene a bada i suoi tirapiedi della Commissione UE sull’accordo quadro fino al 17 maggio. In cambio però – ed ecco la dimostrazione del TRADIMENTO di Sommaruga, KKS e KrankenCassis – il Consiglio federale si impegna di più (?) per far passare lo sconcio accordo quadro istituzionale.

Avevamo ragione

Quindi, le cose stanno esattamente come abbiamo scritto, anche senza aver visto i documenti di Bruxelles. Un No all’iniziativa

di limitazione si trasforma automaticamente in un Sì al trattato coloniale. Quello che ci porterà la ripresa dinamica, ossia automatica, del diritto UE, i giudici stranieri, la direttiva europea sulla cittadinanza, la fine delle misure accompagnatorie, eccetera.

Introdurre l’impeachment

E’ evidente che chi striscia dalla funzionarietta von der Leyen a concludere sottobanco simili inciuci contro gli interessi della Svizzera e degli svizzeri non può sedere in Consiglio federale. Negli USA, Donald Trump è stato sottoposto alla procedura d’impeachment per molto meno! Per restare in casa nostra, nel 1989 la Consigliera federale Elisabeth Kopp dovette dimissionare nel pubblico ludibrio per una banale telefonata al marito. Ma evidentemente erano altri tempi. Da allora la Svizzera “grazie” ai politicanti della partitocrazia PLRPPD- P$$ (Verdi-anguria ovviamente inclusi) è andata a ramengo.

Kopp ha dovuto sloggiare per una telefonata, ma Sommaruga (P$$), KrankenCassis (PLR) e Ka-Ka-eS (PLR) fanno gli inciucietti sottobanco per svendere il Paese, però restano tranquillamente al proprio posto? Ecco la conferma che occorre introdurre con urgenza la procedura dell’impeachment per i consiglieri federali anche nel nostro ordinamento giuridico.

Bavaglio?

Curiosamente (si fa per dire) la SSR, che pure ha dato per prima la notizia del tradimento di Sommaruga e compagnia cantante, dopo non è più tornata sul tema. Se a pensar male si commette peccato ma ci si azzecca quasi sempre, è facile immaginare che da qualche dirigente eurtorbo sia arrivato, perentorio, l’altolà. E dunque si corre a montare la panna, a scopo diversivo, sul caso Crypto, ovvero su roba vecchia di trent’anni. Che oltretutto viene anche buona per tirar fuori dalla naftalina cariatidi “amiche” quali l’ex senatore radiko$ ocialista Dick Marty.

Intanto il Regno Unito…

E intanto che i nostri governanti (?) ci svendono all’UE, la Gran Bretagna, dopo la Brexit, ha già annunciato un deciso giro di vite sull’immigrazione. Entreranno nel Regno solo i lavoratori qualificati, di cui l’economia ha bisogno, e che sanno l’inglese.

Invece i nostri politicanti del triciclo si stracciano le vesti affinché il Ticino possa continuare a venire INVASO da lavoratori stranieri di cui l’economia non ha affatto bisogno, che portano via il lavoro ai “ nostri” e che generano dumping salariale.

Il 17 maggio, tutti a votare SI’ all’iniziativa “per la limitazione”!Asfaltiamo i camerieri di Bruxelles!

*Edizione dell'1 marzo 2020


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