*Dal Mattino della Domenica. Di Lorenzo Quadri
Prosegue a tambur battente, e come poteva essere altrimenti, la propaganda di regime in vista della votazione del 17 maggio sull’iniziativa “per la limitazione”, ovvero quell’iniziativa che mira a disdire la devastante libera circolazione delle persone.
La presidenta di turno della Confederella, kompagna Simonetta Sommaruga, meglio nota come la ministra del “devono entrare tutti”,assieme ai due compagni di merende liblab Ignazio KrankenCassis e Karin Keller Sutter (Ka-Ka-eS) sono andati a Davos, in occasione del WEF, ad implorare la baliva UE Ursula von der Leyen di tenere la bocca chiusa sullo sconcio accordo quadro istituzionale fino al 17 maggio.
Se infatti la fallita UE manifestasse le proprie intenzioni - ovvero comandare in casa nostra (addio sovranità ed addio diritti popolari) porterebbe acqua al mulino dell’iniziativa per la limitazione.
Se l’iniziativa non passa…
Questo è né più né meno di un tradimento. I tre camerieri di Bruxelles si sono messi d’accordo con un organismo che non è affatto “ amico” – l’UE – per fregare i cittadini svizzeri! Una cosa deve essere chiara: se l’iniziativa di limitazione non passa, il giorno dopo la partitocrazia corre scodinzolante a sottoscrivere lo sconcio accordo quadro istituzionale che ci trasformerebbe in una colonia dell’UE. In prima fila proprio il PLR, che ha definito il trattato coloniale “l’accordo della ragione, da firmare subito”.
Il documento che scotta
E che le cose stiano proprio così, lo conferma il protocollo dell’incontro tra i tre camerieri di cui sopra e la baliva Ursula. Il documento si trova a Bruxelles. La SRF (SSR) ne era entrata in possesso e per prima aveva sollevato il caso. Suscitando non poca sorpresa: ma come, l’emittente di regime che sbugiarda i camerieri di Bruxelles? Ed infatti ben presto è calato il silenzio… ma su questo torneremodopo. Anche il settimanale svizzerotedesco Weltewoche è riuscito a procurarsi l’imbarazzante verbale. Lo scandaloso inciucio della kompagna Simonetta vi è messo nero su bianco. Gli accordi presi sono chiari. La baliva tedesca tiene a bada i suoi tirapiedi della Commissione UE sull’accordo quadro fino al 17 maggio. In cambio però – ed ecco la dimostrazione del TRADIMENTO di Sommaruga, KKS e KrankenCassis – il Consiglio federale si impegna di più (?) per far passare lo sconcio accordo quadro istituzionale.
Avevamo ragione
Quindi, le cose stanno esattamente come abbiamo scritto, anche senza aver visto i documenti di Bruxelles. Un No all’iniziativa