Sport, 01 marzo 2020
Domenichelli striglia il Lugano: “Il gioco è quello che è, ma i playoff sono un bonus”
Il DS dei bianconeri è intervenuto al termine del derby che ha premiato l’Ambrì ma che ha comunque promosso i sottocenerini alla post season che conta
LUGANO – Un ambiente che ha lasciato tutti a bocca aperta, un derby senza tifosi che ha fatto fatica a prendere vita, un clima assolutamente non consono alla sfida che si stava disputando e una prestazione, da parte del Lugano, davvero rivedibile e da bollino rosso. Nonostante tutto, nonostante la brutta sconfitta rimediata contro l’Ambrì – la quarta nei 6 derby disputati quest’anno – i bianconeri hanno potuto sorridere, qualificandosi per i playoff a scapito di un Berna che nelle ultime tre partite ha gettato alle ortiche tutto e il contrario di tutto.
“Se vogliamo parlare del derby dobbiamo fare i complimenti all’Ambrì che è arrivato a Lugano con un obiettivo e ha lottato per 60’ – ha spiegato Hnat Domenichelli – A fare la differenza sono stati il powerplay, le reti degli stranieri. Se invece vogliamo parlare della stagione e dei playoff raggiunti…”
Alla fine le tue scelte, con il neo allenatore, col portiere che ora sta giocando da titolare… vi hanno portati ai playoff…
Dopo tutto quello che è successo quest’anno… essere ai playoff è un risultato. Eravamo 11esimi a dicembre, siamo andati in panchina io, Flavien e Krister, in tanti ormai pensavano che eravamo spacciati. A gennaio abbiamo vinto 10 partite su 13, ma è stata una stagione con alti e bassi e non vogliamo certo nasconderci, c’è ancora tanto lavoro da fare qui a Lugano.
Siete stati bravi quando dovevate recuperare posizioni, siete andati in difficoltà

quando c’era da difendere il posto conseguito: non sei preoccupato in vista dei playoff?
Non più di tanto perché da qui in poi per noi sarà tutto un bonus. Dopo tutto quello che è successo, a partire da quest’estate, passando per l’inverno, fino ad arrivare a queste ultime due partite senza pubblico, i ragazzi devono scendere in pista liberi da pensieri: fin qui abbiamo sempre patito quando dovevamo recuperare un risultato.
Senza pensieri e senza timori: con i playoff inizia un nuovo campionato, ma riuscirà a cambiare questa squadra?
Non nascondo che abbiamo delle difficoltà: il gioco è quello che, i giocatori sono questi e dobbiamo continuare a lavorare con questo gruppo, cercando di ritrovare la fiducia che già in passato ci ha permesso di fare risultato. Se invece interviene la paura… allora non va bene nulla.
Questo derby però poteva valere l’accesso ai playoff e l’avete giocato in questo modo. Ti fa capire quanto sia lontana questa squadra da quella che vorresti tu?
Possiamo imparare tante cose da questo derby: la differenza è stata fatta dagli special teams e dagli stranieri, leggasi D’Agostini e Sabolic. Raramente si riesce a cambiare di colpo qualcosa in Svizzera, ma ora dobbiamo pensare ai playoff. Ovviamente è impossibile essere soddisfatti di essere ai playoff dopo aver perso un derby, ma quest'anno è davvero folle, dentro al ghiaccio e nella vita quotidiana: guardiamo avanti.