Ticino, 28 febbraio 2020

"A Bellinzona dobbiamo essere più severi con le naturalizzazioni"

Oggi incontriamo Lelia Guscio, Consigliere comunale uscente di Bellinzona che il prossimo 5 aprile si ripresenta per un nuovo mandato.

Signora Guscio, può presentarsi brevemente?

Mi chiamo Lelia Guscio, sono nata e cresciuta ad Ambrì spostandomi in seguito a Zurigo dove mi sono laureata in lingua e letteratura inglese, ottenendo poi un dottorato. Abito a Bellinzona da parecchi anni e sono docente di inglese al liceo. Adoro viaggiare, leggere, e andare al cinema. La politica non è un hobby ma piuttosto una passione: in questa legislatura sono Consigliera comunale di Bellinzona, capogruppo Lega/UDC e membro della commissione della gestione. A volte, le giornate sono lunghe, sedute di commissioni, sessioni di Cc e altre riunioni o relazioni di messaggi da scrivere. Tuttavia, c’è sempre quel sentimento di appagamento e di soddisfazione che dovrebbe esserci in tutti i politici di milizia.

Quali sono secondo lei le priorità di Bellinzona? Cosa cambierebbe del suo comune se ne avesse la facoltà?

A 3 anni dalla nascita del nuovo Comune i vari tasselli stanno prendendo il loro posto nel puzzle. Tuttavia, non si può abbassare la guardia e sperare che tutto si risolva per il meglio. Una priorità consiste in un uguale trattamento verso tutti i 13 quartieri, sia dal punto di vista dei servizi, dell’edificazione, della sicurezza e della mobilità. Sarebbe inoltre opportuno sostenere la promozione economica della Città tramite sinergie con i diversi attori per creare nuovi posti di lavoro per i residenti, siano essi giovani o ultra-cinquantenni.

Un’altra priorità è la mobilità; già molto è stato fatto nell’ambito del trasporto pubblico con una maggiore frequenza su alcune linee, ma l’intero territorio rimane congestionato. Si dovrebbero pertanto creare altre corsie preferenziali e ampliare la rete di piste
ciclabili, senza però scoraggiare il traffico privato e creare parcheggi per chi, per motivi indipendenti dalla propria volontà, non ha un accesso diretto al trasporto pubblico.

Se ne avessi la possibilità cercherei di trovare una soluzione definitiva e un inserimento nel mondo del lavoro per le sempre più numerose persone che si trovano in assistenza. Non è certamente facile, ma grazie ad una promozione economica efficiente si dovrebbe poter giungere ad un miglioramento di questa triste situazione.

Mi batterei anche per concedere la naturalizzazione solo a chi merita veramente di diventare cittadino svizzero. Malgrado l’inasprimento dei criteri troppo spesso vedo casi di persone poco integrate, che non conoscono la nostra lingua, che non sono socialmente ed economicamente inserite nella nostra società e nel nostro territorio. L’iniziativa del leghista Nicholas Marioli, approvata recentemente dal Gran Consiglio, che chiedeva il rimborso delle prestazioni assistenziali percepite negli ultimi dieci anni, e non più tre, va nella giusta e auspicata direzione.


Per finire, ci potrebbe dare qualche motivo per cui i bellinzonesi dovrebbero scegliere lei?

I bellinzonesi dovrebbero scegliere me per la lunga e variegata esperienza in politica, oltre ad essere Consigliera comunale uscente, siedo in Gran Consiglio dal 2015 e ho avuto l’opportunità di far parte di diverse commissioni.

Con molta umiltà ritengo di aver imparato molto, anche su temi considerati ostici o poco conosciuti e penso che questo bagaglio di conoscenze possa essere utile per continuare la mia attività politica nel legislativo di Bellinzona. Non da ultimo, gli anni di militanza mi hanno aiutato a capire i meccanismi, le relazioni, i compromessi, l’arte di accettare visioni opposte alla propria che ogni politico dovrebbe possedere.


kc

Guarda anche 

Elezioni, nei consigli comunali boom delle liste civiche e crollo di PLR e sinistra

Si è concluso da poco lo spoglio delle schede di voto dei consigli comunali e il risultato complessivo ha premiato liste civiche e partiti minori mentre arretrano ...
15.04.2024
Ticino

L'Associazione dei Comuni svizzeri lancia l'allarme sull'asilo, "una situazione insostenibile"

Sempre più spesso i rifugiati vengono assegnati ai comuni senza una previa decisione in materia di asilo. Una situazione insostenibile secondo il vicepresidente de...
07.04.2024
Svizzera

“ACB, i tempi cambiano. Facciamocene una ragione”

BELLINZONA - “Ho cominciato a giocare nel Bellinzona a 12 anni. Fu grazie a mio zio, che mi portò al Comunale da Preonzo, il comune dove sono nato e cre...
04.04.2024
Sport

“Vade retro Islam!”, l'intervista di Giorgio Ghiringhelli raggiunge la Svizzera francese

Lo scorso 23 luglio il Mattino della domenica aveva pubblicato un inserto di 4 pagine dedicato a un’intervista intitolata “Vade retro islam” c...
01.03.2024
Opinioni

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto