Ticino, 03 febbraio 2020
Sfascio PLR: l’ex sindaco di Chiasso Moreno Colombo asfalta il partito
*Articolo dal Mattino della Domenica
Legittima difesa, il già sindaco liblab della cittadina di confine spara ad alzo zero sul PLR: “Evidentemente la stangata delle recenti elezioni federali non ha insegnato proprio nulla!” Uella, non solo l’ex partitone salta in aria per le liste elettorali – vedi Lugano, vedi Morcote, vedi… – ma anche sulla legittima difesa si assisterà all’ennesima notte dei lunghi coltelli! Nei giorni scorsi il comitato cantonale liblab a maggioranza bulgara (nessun contrario, un solo astenuto) si è schierato CONTRO l’iniziativa per la legittima difesa in votazione il prossimo 9 febbraio.
L’iniziativa chiede che lo Stato risarcisca, alla vittima di un’aggressione che si è difesa, è stata accusata di eccesso di legittima difesa e poi assolta, non solo i costi dell’avvocato d’ufficio, ma anche quelli – più elevati - dell’avvocato di fiducia. Si tratta di un piccolo passo a sostegno delle vittime di un’aggressione. Ma l’ex partitone, assieme al resto della partitocrazia ed in particolare ai $inistrati, non ne vuole sapere! L’ex sindaco PLR di Chiasso, Moreno Colombo, membro del comitato promotore dell’iniziativa, non ci sta e non ci va leggero con il fu partitone, che ormai si preoccupa solo delle CADREGHE per pochi tromboni scelti dall’apparato, delle beghe interne, dei favori e delle prebende per gli amici degli amici.

Mentre delle necessità dei cittadini se ne impipa!
Scrive infatti l’ex sindaco di Chiasso: “ Il partito ha perso un’ulteriore occasione per dimostrare di essere sensibile alle esigenze dei cittadini ed in particolare dell’elettorato PLR. Evidentemente la stangata delle recenti elezioni federali, le successive riflessioni sul futuro del partito e sulla necessità di ascoltare maggiormente la popolazione, non hanno insegnato niente, proprio nulla!”.
“Sono infatti convinto – prosegue Colombo – che l’iniziativa (sulla legittima difesa) sarà accolta dalla popolazione e che la stessa sarà sostenuta anche da moltissimi elettori del PLR in quanto, come ha scritto l’ex deputato PLR Franco Celio, “contro la stessa vengono sollevate solo obiezioni che appaiono piuttosto pretestuose”. Difficile essere più lapidari di così! Per l’ex partitone, come pure per le altre due ruote del triciclo, il 9 febbraio si prepara l’ennesima ASFALTATURA! Osiamo sperare che i cittadini, alle elezioni comunali del 5 aprile, si ricorderanno di chi sta dalla loro parte e di chi, invece, considera gli elettori degli “utili idioti” buoni solo ad infilare nell’urna la scheda del partito “giusto” per garantirgli le bramate CADREGHE. Dopodiché, e per i quattro anni successivi: passata la festa, gabbato lo santo!
*Edizione del 2 febbraio
