Mondo, 30 gennaio 2020

Va a letto con il figlio del compagno e poi lo decapita, dovrà andare in carcere a vita

Una cittadina americana è stata condannata all'ergastolo per il macabro omicidio del figlio del suo compagno, omicidio commesso nell'aprile del 2018. Il 9 dicembre scorso, una giuria ha ritenuto Roena Mills (a sinistra nella foto) colpevole di aver ucciso e poi decapitato Bo White, 29 anni, con cui aveva una relazione. Secondo gli inquirenti, la donna avrebbe agito per rubare i soldi e la droga di White. La sentenza è stata resa nota lunedì e alla 43enne non verrà data alcuna possibilità di libertà vigilata.

La donna non aveva dato prova di molto ingegno nel mettere in atto l'omicidio che le è valso il carcere a vita. Un vicino della vittima aveva allertato la polizia dopo aver visto l'omicida uscire dalla sua casa ricoperta di sangue, ricorda il sito americano WHSV. Arrivata sul posto, la polizia aveva trovato il giovane morto decapitato nella sua casa di Lenore, nello stato della Virginia occidentale.
La sua testa fu poi scoperta in una foresta vicina. Rintracciata poco dopo dalle forze dell'ordine, la 43enne aveva dapprima dato una falsa identità e aveva spiegato di essere stato llanciata contro una porta vetrata, senza specificare da chi. In seguito, durante l'interrogatorio, Roena Mills ha finito per chiedere alla polizia di riportarla a casa della vittima e di "lasciarla riflettere".

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Bo White era stato pugnalato tre volte al petto, due volte al collo, due volte nell'addome e una volta nella parte posteriore. Il medico legale ha anche notato 37 lesioni alla testa della vittima. Durante il processo, la difesa ha cercato senza successo di scaricare parte della colpa dell'omicidio su Jimmy White, il padre della vittima, facendo avanzare la gelosia come motivo. Argomenti che però sono stati respinti dalla giuria, che hanno ritenuto come unica colpevole la donna.

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