Mondo, 23 gennaio 2020

“Sposa il tuo stupratore”, in Turchia si discute una legge che non punisce gli abusi sessuali sui minori

“Sposa il tuo stupratore”: è stato soprannominato così il disegno di legge che sarà presentato a fine gennaio al parlamento turco e che, se approvato, consentirebbe agli uomini accusati di avere rapporti sessuali con ragazze di età inferiore ai 18 anni di non subire alcuna pena se sposano la vittima.

La controversa (perlomeno ad occhi occidentali) legge è stata criticata dal principale partito di opposizione e da varie associazioni secondo cui essa non solo legittima il matrimonio minorile e lo stupro, ma apre anche la strada all'abuso e allo sfruttamento sessuale dei minori. Una legge simile era stato già bloccato in Turchia nel
2016 in seguito alle proteste delle associazioni.

Contro la nuova legge si è schierata anche l'ONU, perchè aprirebbe all'impunità per gli abusi sui minori e renderebbe le vittime più vulnerabili ai maltrattamenti, in un paese, la Turchia, dove la violenza contro le donne è diventata un'emergenza, con il 38% delle donne turche che hanno subito violenza fisica o sessuale da un partner, sempre secondo le Nazioni Unite.

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