Mondo, 20 gennaio 2020
Altri tre morti accoltellati a Londra, "Khan ha perso il controllo delle strade"
Non ha fine la serie di accoltellamenti che da tempo sta scuotendo Londra dopo che tre uomini, appartenenti alla comunità sikh, sono stati pugnalati a morte questo fine settimana.
La polizia metropolitana ha lanciato un'indagine per omicidio dopo che le vittime, tra i 20 ei 30 anni, sono morte domenica sera. Due uomini, di 29 e 39 anni di Redbridge, quartiere nella zona est di Londra, sono stati arrestati con l'accusa di omicidio, ha confermato la polizia.
In un comunicato stampa, il sovrintendente capo detective Stephen Clayman ha definito "scioccanti" il triplice omicidio. Per gli inquirenti le violenze sono avvenute tra membri della comunità sikh, che"si conoscvano tra loro".
Quello di domenica è solo l'ultimo di una lunga serie di morti per accoltellamento avvenuto nella capitale inglese, come già successo in precedenza, l'accaduto ha provocato rabbia da parte di coloro che vogliono porre fine alla violenza. Il candidato sindaco conservatore di Londra Shaun Bailey ha pubblicato su Twitter un messaggio in cui accusa il sindaco Khan

di aver "perso il controllo delle nostre strade", insistendo sul fatto che un nuovo approccio duro e una "nuova leadership" erano urgentemente necessari.
Il Primo Ministro Boris Johnson da parte sua si era impegnato già a novembre a "contrastare duramente il flagello degli accoltellamenti" e a mettere in atto un "nuovo approccio duro" per combattere sia gli accoltellamenti che altre gravi violenze, con piani per concedere nuovi poteri alle forze dell'ordine.
Negli ultimi cinque anni sono aumentate le pugnalate mortali a Londra, con un numero che è quasi raddoppiato dai 55 del 2014 ai 90 del 2019, secondo i dati della polizia metropolitana.
La piaga del crimine sui coltelli non si limita alla capitale inglese; colpisce il Regno Unito nel suo insieme. I dati pubblicati giovedì dal Ministero della Giustizia mostrano che 26'364 reati di criminalità con coltelli sono stati registrati nell'anno fino a settembre 2019, con un aumento del 3% rispetto all'anno precedente, il dato più alto dal 2009.