Mondo, 02 gennaio 2020
Picchia e violenta compagna incinta, 43enne marocchino nei guai
Pugni, calci, minacce con coltello e violenze di ogni genere contro la compagnia. Lo scenario è inquietante e i fatti sono realmente accaduti a Chiari, in provincia di Brescia, dove un marocchino di 43 anni è stato arrestato con le accuse di lesioni aggravate e tentata violenza sessuale aggravata nei confronti della compagna, perlopiù incinta di quattro mesi.
A scatenare l’ira dell’uomo – completamente ubriaco – sarebbe stato il rifiuto della compagna alla pretesa dell’uomo di avere un rapporto sessuale. I fatti sono avvenuti il 29 dicembre.
Durante
il litigio, l’uomo avrebbe anche afferrato un coltello da cucina puntandolo sul collo della donna, costringendola a sottostare ai suoi ordini. Durante un momento di disattenzione del compagno, la giovane straniera è riuscita a fuggire allertando le forze dell’ordine.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Chiari, che dopo aver ascoltato il racconto della donna l’hanno accompagnata al pronto soccorso per poi fermare il 43enne ubriaco, trovato in casa disteso sul divano. Fortunatamente, né la donna né il bimbo in grembo hanno riportato serie conseguenze.