Sport, 21 dicembre 2019
“Dovevamo ripulire la mente. I tre allenatori? Hanno fatto un lavoro enorme”
Alessio Bertaggia ha analizzato la vittoria ottenuta dal Lugano ieri contro il Bienne. Questa mattina verrà annunciato il nuovo head coach
LUGANO – Dopo una sconfitta da incubo nel derby, ieri sera il Lugano è riuscito a rialzare la testa. Allontanato Kapanen, sostituito al momento da Domenichelli – il nuovo head coach verrà annunciato e presentato questa mattina – i bianconeri in casa hanno battuto il Bienne. Un 6-3, quello maturato ieri sera alla Cornèr Arena, davvero ricco di emozioni, di reti e di spunti interessanti. Alla fine dei conti, però, lo spunto determinante è stato quello di Alessio Bertaggia che, sfruttando una papera colossale di Paupe, ha siglato in shorthand il 4-3.
“Ok, il gol è mio, ma la vittoria è di squadra – ci ha spiegato il numero 10 bianconero – Stiamo passando un momento difficile, non è semplice vivere periodi del genere. Dobbiamo anche pensare che due persone hanno perso il lavoro, non è

bello. Ma dovevamo ripartire da questo cambio, dovevamo ripulire la mente e credo che la squadra abbia reagito bene: il secondo tempo potevamo giocarlo meglio, ma abbiamo cambiato sistema di gioco e un applauso va fatto ai tre allenatori perché non è facile entrare in uno spogliatoio dal nulla, sedersi in panchina e “dettare” legge e cambiare la mentalità di una squadra”.
Una partita ovviamente può dire tanto e poco: cosa pensi in questo momento?
Abbiamo disputato un solo match, dobbiamo concentrarci sul Davos.
Domenichelli ha ribaltato il Lugano cambiando tutte le linee…
Se le cose non vanno bene è giusto cambiare qualcosa. Sicuramente alcune linee funzionavano meglio di altre, ma andava bene così. Alla fine dobbiamo essere in grado di giocare con ogni compagno.