Alle ultime elezioni in Ticino, ma soprattutto a livello nazionale, l’isterismo climatico ha fatto presa. Questo grazie anche all’incessante martellamento mediatico ad opera della stampa di regime, a cominciare dalla radioTV di sedicente servizio pubblico, finanziata col canone più caro d’Europa.
Il P$$ è per contro arretrato ai minimi storici a seguito di un travaso di voti verso i verdi-anguria (verdi fuori, ro$$i dentro). Ma nel complesso l’area di $inistra è cresciuta. Per la Svizzera si tratta di una sciagura e le conseguenze non tarderanno ad arrivare.
Accordo quadro
L’ha capito anche il Gigi di Viganello, oltre che tutti i commentatori: con lo spostamento a $inistra del parlamento, la firma dello sconcio accordo quadro istituzionale con l’UE ha la strada spianata. Le conseguenze le conosciamo: ripresa dinamica, ossia automatica, del diritto UE e giudici stranieri. I funzionarietti di Bruxelles ci schiacceranno gli ordini. Comanderanno in casa nostra. Addio diritti popolari ed addio federalismo. In questa sciagurata svendita della Svizzera, i kompagni internazionalisti vanno a manina con gli odiati “padroni”. Oltre a questo ci arriverà la direttiva UE sulla cittadinanza e la fine delle misure accompagnatorie. Spieghino i verdi anguria come l’aumento dell’immigrazione e dei frontalieri che entrano tutti i giorni in Ticino uno per macchina gioverebbe all’ambiente. E’ poi evidente che i padroni di Bruxelles, a cui i $inistrati vogliono sottometterci, ben presto pretenderanno che la Svizzera “apra” ai TIR di 60 tonnellate ed abolisca il divieto di transito notturno.
Tasse, balzelli e divieti
Alla fine della scorsa legislatura, il Consiglio degli Stati nel nome dell’isterismo climatico ha votato - con maggioranze bulgare degne di una repubblica bananiera - una pletora di eco-tasse, eco-balzelli ed eco-divieti. I quali peseranno per migliaia di franchi all’anno sui bilanci delle economie domestiche. Una vera e propria mazzata, al cui confronto le rapine dei cassamalatari sono briciole. Ciò è avvenuto nell’ambito della legge sul CO2. La quale dovrà prossimamente passare al vaglio del Consiglio nazionale. I verdi anguria, partito delle tasse, hanno promesso di peggiorarla ancora. La presidenta nazionale Regula Rytz, in un post pubblicato poco prima delle elezioni, è