Svizzera, 06 novembre 2019

Non può essere espulso perchè si è convertito al cristianesimo, la Corte europea sconfessa la Svizzera

Un richiedente l'asilo afghano non potrà essere rimpatriato perchè convertito al Cristianesimo. È quanto deciso dalla Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU), che ha così sconfessato le autorità elvetiche che avevano respinto la richiesta e ordinato il rimpatrio. La CEDU ha stabilito, in una sentenza pubblicata martedì, che l'afghano non può per ora far ritorno al suo paese perchè sarebbe esposto al rischio di persecuzione. I giudici di Strasburgo hanno quindi, all'unanimità, accolto il ricorso inoltrato dal richiedente.

L'uomo, oggi 23enne, risiede in Ticino ed era arrivato in Svizzera nel 2014, presentando una domanda di asilo. Il giovane sostiene di aver lasciato l'Afghanistan
per ragioni di sicurezza dopo essersi convertito, motivo ritenuto non plausibile dalla Segreteria di Stato della migrazione e per il Tribunale amministrativo federale, anche se hanno ritenuto "autentico" il cambiamento di fede.

Per le autorità svizzere forse il 23enne non potrebbe stabilirsi nella sua provincia d'origine, dove il fondamentalismo islamico è un dato di fatto, ma non avrebbe problemi trasferendosi a Kabul, dove vivono zii e cugini. Da notare che l'uomo ha ricevuto il battesimo in Svizzera.

Per la CEDU invece la Svizzera non avrebbe eseguito un esame rigoroso e approfondito e avrebbe implicitamente invitato l'interessato a vivere nella menzogna, consigliandogli di non dichiarare le sue nuove convinzioni.

Guarda anche 

SEE, 33 anni dopo: quel NO che ha salvato la Svizzera

SVIZERA - Ricorre il 6 dicembre l’anniversario dello storico «NO» all’adesione allo Spazio economico europeo. Un voto che, come ricorda Pro Svi...
07.12.2025
Svizzera

Fischer, l’uomo che ha reso grande la Svizzera

LUGANO – Forse, ripensando ai 10 anni vissuti sotto la guida di Patrick Fischer, ci sarà chi ripenserà “solo” alle tre medaglie d’ar...
07.12.2025
Sport

Caos asilanti a Locarno, Croce Rossa “con le mani legate”? Balli chiede chiarezza al Consiglio di Stato

LOCARNO - Il caso della pensione in centro a Locarno torna al centro del dibattito. Su La Regione la direttrice della Croce Rossa ha riconosciuto che «&Egra...
02.12.2025
Ticino

Patrizio Farei (LEGA): "Salari bassi, premi alti: il Ticino paga due volte"

TICINO - In Svizzera, il salario mediano supera i 7’000 franchi. In Ticino, invece, si ferma poco sopra i 5’700. Non si tratta solo di una differenza numer...
03.12.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto