Mondo, 30 settembre 2019
"Greta? Una tr**a!" Licenziato educatore di calcio
“Questa tr**a! A 16 anni può andare a battere. L’eta l’ha”. È questa la frase che è costata il lavoro a Tommaso Casalini, educatore e allenatore delle giovanili dell’Unione Sportiva Grosseto, che nei giorni scorsi si è sfogato contro Greta Thunberg. Venuta a conoscenza del post su Facebook, la società biancorossa ha immediatamente licenziato l’uomo.
“Si tratta – spiega il club in un nota – di un comportamento non consono alla linea tracciata dalla società che punti sui valori morali ancora prima di quelli tecnici. Vista la gravità di quanto affermato dal signor Casalini , la società ha provveduto a sollevare lo stesso dall’incarico con effetto immediato, dissociandosi completamente dalle affermazioni lette

su Facebook, riservandosi di procedere per vie legali per tutelare la propria immagine nelle sedi opportune”.
Poche ore più tardi sono arrivate anche le scuse del diretto interessato. “Desidero – ha scritto su Facebook – chiedere pubblicamente scusa a tutti, a cominciare da Greta Thunberg, per il post che ho scritto. Un’esternazione scritta in un mio momento di rabbia contro la giovane attivista svedese con un linguaggio assolutamente sbagliato e con un contenuto del quale mi pento. Non ho mai pensare né potrei pensare davvero certe cose, a maggior ragione di una minorenne”.
“Quando uno sbaglia – conclude – è giusto che si assuma la responsabilità dei propri errori. Pertanto accetto di buon grado la decisione”.