Una bimba, di appena un anno di età, ha perso la vita dopo che la madre le aveva somministrato dell'eroina per farla addormentare.
La morte della piccola, che di nome faceva Jordynn, risale al 19 ottobre dello scorso anno. Secondo l'accusa, Kimberly ricorreva spesso all'utilizzo di oppiacei e droghe per far addormentare la figlia, ma quella notte qualcosa era andato storto.
La bambina, infatti, era finita in overdose e nulla di ciò che avevano fatto i paramedici era riuscito a salvarla.
La prima chiamata ai soccorsi fu effettuata intorno alle 23:00, quando la piccola aveva già perduto conoscenza. Nonostante i tentativi dei sanitari, che provarono più volte la rianimazione cardio-polmonare, ed il tempestivo trasporto al pronto soccorso del Northern Light Eastern Maine Medical Center, Jordynn perse la vita.
Gli esami medici effettuati sul cadavere riscontrarono da subito un'intossicazione acuta da Fentanil come causa del decesso. Si tratta di un farmaco assai più potente dell'eroina e della morfina. Da qui le indagini, durate circa un anno, che hanno portato all'arresto di Kimberly, avvenuto lo scorso 17 settembre.
La versione della 33enne è cambiata più volte durante gli interrogatori, così come