Ticino, 16 settembre 2019
Ghiggia contro i 'molinari': "Non possiamo stare zitti di fronte a tanta violenza gratuita"
di Battista Ghiggia (da Facebook) *
La messa in scena dei Molinari, dal titolo "Riprendiamoci le città”, ha davvero dell’incredibile e ha toccato il fondo. Non possiamo stare zitti di fronte a tanta violenza gratuita senza prendere i giusti provvedimenti.
I cittadini per bene, che lavorano, che fanno sacrifici per mandare i propri figli a scuola, che pagano le tasse e che dedicano il loro tempo per un Ticino migliore, non possono più accettare buffonate di questo degrado sociale, fondate soltanto sulla violenza e prive di ogni forma di contenuto e rispetto. Se voi Molinari volete un posto dove ritrovarvi a bere birra a fiumi e fumare spinelli, allora portate argomenti concreti e in forma presentabile, rispettosa e di buon senso.
Non viviamo in fantasilandia dove tutto è dovuto, gratuito e possibile, e Lugano non può

più essere prigioniera di persone come voi che fanno della violenza l’unica forma di espressione sociale. E basta anche con la storia dei più deboli. I più deboli non siete voi. I più deboli meritano rispetto e vanno aiutati e protetti, non riempitevi la bocca con parole che non vi appartengono.
Il luogo in cui vi trovate non è di vostra proprietà, mettetevelo in testa una volta per tutte. In questo modo esprimete soltanto rabbia repressa che non porterà proprio a nulla. I costi generati dalla buffonata che ieri avete messo in scena ora chi li paga? Voi domani mattina vi alzate a mezzogiorno ascoltando Jim Morrison, mentre le persone per bene dovranno alzarsi presto per andare al lavoro e pagare con il proprio sudore ciò che con violenza e ignoranza avete distrutto.
*candidato Lega al Consiglio degli Stati