Sport, 18 agosto 2019
32esimi di Coppa, clamorosa eliminazione del Chiasso. Avanti Lugano e Bellinzona
La Coppa svizzera a volte regala sorprese. Sono quelle partite in cui, spesso, se non si riesce a trovare il gol che sblocca la contesa, diventa difficile: o finisce subito in goleada, oppure fa sudare. Ma solitamente, almeno nei primi turni, le squadre di categoria superiore riescono, magari non senza un po’ di fatica, a sbrigare le pratiche.
Il Lugano, per esempio, non ha faticato liquidando con cinque reti (Holender, Gerndt, Aratore, Sulmoni e ancora Holender, ai suoi primi gol ticinesi) il Concordia Basilea, di Seconda Lega. Il Bellinzona, al debutto di Jacobacci, dal canto suo ha avuto ragione del Gambarogno-Contone con un’altra cinquina (reti di Stojanov, Facchinetti, Guarino e doppietta

di Cortelezzi), mentre il Taverne, come previsto, ha capitolato per 4-0 col Kriens.
Una sola compagine è stata battuta da una di categoria inferiore: e purtroppo per il calcio ticinese, si tratta del Chiasso, eliminato dal Bulle! E pensare che i rossoblu erano partiti nel migliore dei modi, andando subito in gol con Pollero. Ma poi la luce si è spenta e la squadra di Prima Lega è salita sugli scudi, raggiungendo il pari allo scadere del primo tempo. Nella ripresa, ritmi più bassi e padroni di casa abili a difendersi senza rischiare troppo. Dunque, supplementari: e a siglare il gol deciso è stato l’ottimo Ndiaye, per la clamorosa eliminazione del Chiasso.