In questi giorni si sta definendo la collaborazione tra il PLR e il PPD in vista delle elezioni federali e il Consigliere agli Stati Filippo Lombardi ha scritto ai simpatizzanti PPD per perorare la causa della congiunzione. Secondo Lombardi Un'alleanza di centro tra PLR e PPD è necessaria per "opporsi con decisione agli attacchi tanto dal blocco oscurantista e isolazionista di destra quanto dal blocco 'socialrivoluzionario' di sinistra".
La definizione della destra ticinese come "blocco oscurantista e isolazionista" non è andata giù a diversi esponenti di quest'area. A comincia dal presidente UDC Piero Marchesi che in post pubblicato su Facebook ha rispedito al mittente le accuse di "oscurantismo e isolazionismo" di Lombardi.
“Fino ad ora - scrive il presidente dell’UDC - ho evitato di prendere posizione sulla discussione interna a PLR e PPD relativa alla possibile congiunzione delle liste. Sono affari loro, è legittima, anche se si vede lontano un chilometro che non è una collaborazione basata sui temi in comune (come abbiamo noi dell’UDC con la Lega), ma serve solo a salvare i loro seggi. La bontà o meno di questa possibile congiunzione la valuteranno i loro elettori”.
“Lombardi però - attacca Marchesi - oggi la fa fuori dal vaso accusando UDC e Lega di “oscurantismo” (Atteggiamento di prevenuta ostilità nei confronti dell'istruzione, del progresso, dell'indipendenza di giudizio.) Non ricordo Lombardi protagonista di grandi battaglie (e successi) per il Ticino in questi 20 anni di presenza a Berna.
Aver contribuito