Sport, 25 luglio 2019
Dadashev non ce l’ha fatta: morto a 28 per emorragia cerebrale!
Il pugile nel weekend era stato ricoverato dopo aver perso un incontro di box contro il portoricano Matias: non si è più ripreso perdendo la vita
OXON HILL (USA) – La triste notizie è giunta, nonostante la speranza che tutto si potesse risolvere positivamente:il 28enne pugile russo Maxim Dadashev è morto all’età di 28 anni in seguito alle ferite riportate venerdì durante l’incontro con Subriel Matias in occasione della sfida valida per i superleggeri Ibf.
Il combattimento, come già raccontato, era stato speso all’undicesima ripresa dal suo allenatore, Buddy McGirt che aveva “gettato la spugna”. Dadashev in seguito
era stato ricoverato con un’emorragia cerebrale e sottoposto a un intervento d’urgenza ma non si è mai ripreso.
Dadashev era giunto all’incontro forte di 13 vittorie in altrettanti incontri, così come il suo avversario: la prima sconfitta, che dall’altro canto ha permesso a Matias di conquistare l’accesso alla sfida mondiale Ibf contro Josh Taylor, gli è risultata fatale.
Era considerato un astro nascente, ma la sua vita si è spezzata sul ring di Oxon Hill.