Sport, 18 luglio 2019

È arrivato Spooner, ma l’addio di Lapierre spacca in due la tifoseria

Il 27enne ieri ha firmato un contratto annuale col Lugano, ma non tutti i tifosi hanno preso bene l’addio del numero 25

LUGANO – Sono trascorsi solo pochi giorni dall’annuncio dell’addio di Maxim Lapierre al Lugano e il club bianconero ha subito risposto presente, mettendo ieri sotto contratto il centro canadese Ryan Spooner. 329 partite in NHL e 169 punti al suo attivo: un centro tecnico, con visione di gioco, veloce e molto offensivo. Effettivamente ciò che serviva all’organico luganese per guardare con testa alta al campionato che si avvicina.

Nonostante questo, però, l’addio di quello che era un idolo per il supporter luganese, ha lasciato il segno e ha “spaccato” la tifoseria. Non tutti hanno gradito la scelta societaria, in tanti però hanno anche capito che l’avventura e la “garra” di Lapierre nello spogliatoio erano giunte al termine.

In tanti avete risposto al sondaggio che vi abbiamo sottoposto domenica e i risultati sono davvero interessanti. Il 36% non ha gradito la separazione dal tanto amato numero
25 che, andando a Berlino, ha sottolineato la sua volontà di “vincere un titolo”, cosa solo sfiorata due volte sulle rive del Ceresio, mentre il restante 64% ha accettato e preso di buon grado la separazione dall’ex finalista di Stanley Cup con la maglia dei Vancouver Canucks.

Una netta maggioranza, quindi, si è detta positiva della scelta presa, eppure la risposta che ha attirato la maggior parte dei voti (il 22%) è stata una delle possibile varianti negative, ovvero che questo addio è stato l’ennesimo passo indietro dopo gli addii di Merzlikins e di Hofmann.

Certo, con l’arrivo di Spooner sicuramente il pensiero di molti cambierà  (il 15%  era pronto ad aspettare al varco la società per giudicare il suo sostituto e il mercato in generale) e il 27enne avrà tempo per farsi amare ed entrare nei cuori dei suoi nuovi tifosi a partire da inizio agosto, quando sbarcherà a Lugano.

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