Mondo, 01 luglio 2019
L'omelia del parrocco contro i rapper: "Sono str..., se li vedo li picchio"
"I vostri figli ascoltano la musica di questi stronzi, presunti rapper, che a ragazzini di 12 anni, che si affacciano alla vita con tutti gli ormoni in circolo gli dicono che tanto la vita finisce in niente". È un’omelia veemente quella pronunciata domenica mattina da don Pietro Cesena (nella foto), parrocco di Borgotrebbia, frazione di Piacenza. L'omelia, riportata dal quotidiano piacentino “Libertà”, contiene parole forti, anche “dissacranti”, che rendono palese il fulcro della sua battaglia. Ripete due volte la parola "stronzi" il sacerdote e aggiunge: "Io giuro che se ne incontro uno lo picchio, poi mi picchia lui, ma io mi ci butto dentro perché non è possibile

che i nostri ragazzi ascoltino da questi stronzi che ciò che vale è solo la carriera, i soldi, il sesso, la droga".
Un giuramento che dà la percezione di quanto sia sentito dal sacerdote questo argomento. E lui, nel suo piccolo, fa quel che può per dare ai ragazzi un’alternativa: come riferito da “La Repubblica”, ha portato i ragazzi della parrocchia dai 12 ai 14 anni su una ferrata dell’Appennino, al Monte Penna: “Hanno fatto fatica e hanno avuto un po’ di paura, ma alla fine ce l’hanno fatta tutti”. Chissà alla fine quale esempio decideranno di seguire: se il suo o quello dei rapper “stro**i” per dirla alla sua maniera.