Mondo, 18 giugno 2019
Condivise sui social il video delle stragi, condannato a 21 mesi di carcere
21 mesi di prigione. È questa la pena che deve scontare un 44enne neozelandese che condivise sui social il video delle stragi nelle moschee di Christchurc il 15 marzo scorso in cui persero la vita 51 persone.
Philip Arps, questo il nome, si è dichiarato
colpevole di “aver distribuito contenuti riprovevoli”. Il giudice Stephen O’Driscoll ha affermato che “condividere quei video, quando ancora le famiglie stavano aspettando notizie dei loro cari, è stato particolarmente crudele”.