Mondo, 17 giugno 2019
La figlia 15enne veste "all'occidentale", il padre tenta di darle fuoco
Considerava i vestiti della figlia "troppo all'occidentale". È così un giorno un padre di famiglia marocchino ha deciso di ucciderla dandole fuoco. È successo a Arcade, piccolo comune di 4'500 abitanti in provincia di Treviso, nel nordest dell'Italia.
Nonostante la famiglia fosse in Italia da ventidue anni, l'uomo, che lavora in una azienda della zona, non sopportava che la figlia vestisse abiti "all'occidentale", la voleva più ligia ai precetti religiosi dell'islam e alla tradizione del proprio Paese di origine. E così, come riferisce il "Gazzettino di Treviso", dopo l'ennesimo litigio per la lunghezza delle maniche di un abito, che la 15enne voleva indossare per uscire di casa, ha

mandato su tutte le furie l'uomo. Ha quindi inseguito la figlia fin nella sua camera da letto con in mano una tanica di benzina, l'ha cosparsa completamente con il liquido infiammabile e ha cercato di dare fuoco a quei vestiti che la giovane aveva ancora addosso. Per fortuna della giovane l'accendino si è inceppato e il marocchino non è riuscito ad appiccare le fiamme e ad ammazzare la figlia.
L'episodio drammatico ha spinto la madre della giovane a non tenere più nascoste le angherie del marito e a rivolgersi ai servizi sociali per denunciare le violenze a cui era sottoposta la 15enne. L'immigrato è stato immediatamente arrestato per maltrattamenti, mentre le due donne sono state portate in un centro protetto.