*Intervista dal Mattino della Domenica
Signor Cruciani, quest’Italia sembra proprio un paese alla deriva.
No, l’Italia è molto di più. È andata, sfumata, evaporata. Scherzi a parte: non ricordo un periodo peggiore di questo da quando ho la facoltà di intendere e di volere…
Lei non le risparmia nulla nelle sue quotidiane sparate a Radio 24…
Diciamo che si spara su tutti e tutto, si mettono a nudo gli aspetti peggiori di una società immorale e amorale come la nostra. Va combattuta con sdegno, con parole forti, brutte, cattive, volgari, faccia lei. Dicono che io sia dissacrante? Chissà…Le cose vanno dette, ognuno con i propri mezzi. L’importante è che il messaggio arrivi…
E il suo viene recepito?
Potrei dirle il classico chi se ne frega…Ma non è così. Certo che viene recepito. Magari dopo terribili baruffe radiofoniche, durante le quali non si risparmiano né il conduttore né i suoi interlocutori, ai quali è data ampia facoltà di dire ciò che pensano, anche contro il sottoscritto o il mio ottimo collega David Parenzo…
Torniamo in argomento: le recenti elezioni europee hanno creato un nuovo…disordine.
Una cosa l’hanno detta: che Matteo Salvini è il nuovo conducator, il leader indiscusso. Parla alla gente un linguaggio semplice e i cittadini lo capiscono. E poi ha saputo usare la comunicazione social in modo magistrale.
È il nuovo italico uomo forte?
Se intende dire che ha sdoganato il fascismo o cose simili, allora le dico che sono stupidaggini. In Italia non esiste un nuovo fascismo né tanto meno dittatori incalliti. Salvini ha avuto un grande fiuto, e gli italiani lo hanno seguito. Sino a quando, tuttavia, non lo so. Non sono veggente, anche se credo che questo paese non uscirà dalla crisi in tempi brevi. Non dimentichiamo che l’Italia patisce le conseguenze della politica mondiale.
I Cinque Stelle