Mondo, 02 maggio 2019

Giornalista americano aggredito da un gruppo di attivisti di sinistra, ma lui si difende e loro le prendono (VIDEO)

Un giornalista americano è stato aggredito da un gruppo di attivisti di sinistra durante una protesta a Huntington Beach, in Floria, lo scorso sabato, riportando lievi ferite.

Il gruppo di attivisti, facente parte del collettivo dei cosidetti “antifa”, stava manifestando contro un altro gruppo di manifestanti che protestavano contro l'immigrazione illegale.

Durante la manifestazione, il giornalista indipendente, Charles Brandon si è avvicinato al gruppo di attivisti di sinistra e dopo aver cercato di porre qualche domanda, è stato aggredito da alcuni di loro.

"Ragazzi state andando a sciare?" chiede sarcasticamente Brandon al gruppo, riferendosi alle maschere da sci che diversi di questi indossavano per coprirsi il volto.

Questi però non sembrano aver apprezzato l'ironia e si sono subito fatti minacciosi. "Questa è l'America, dovrei essere in grado di parlare e camminare dove voglio, giusto?" replica l'uomo mentre la folla si fa sempre più ostile.

La situazione si fa rapidamente incandescente con i manifestanti
che cominciano a spintonare e colpire Brandon, ma lui non si lascia intimidire e risponde colpo per colpo.

Diversi membri della folla sembrano sbalorditi dal fatto che Brandon sia in grado di difendersi così bene e presto si allontanano per la paura. Poco dopo sopraggiunge una donna che fa parte del servizio di ordine la quale cerca di riportare la calma.

L'aggressione a Brandon è rimasta praticamente del tutto ignorata dai media americani, nonostante quest'ultimi non perdino occasione di far credere che negli Stati Uniti, da quando è stato eletto Donald Trump, la libertà di stampa sarebbe sotto attacco.

"I media amano iperventilare su attacchi retorici ai giornalisti, questo attacco fisico a un giornalista indipendente sembra aver meritato solo un articolo di giornale da una testa", scrive Chris Menahan del portale “summit.news”.

Brandon se l'è cavata con una ferita superficiale alla testa, mentre tre degli attivisti di sinistra sono stati in seguito arrestati dalla polizia, riferisce sempre “summit.news”.  

Guarda anche 

La Svizzera fra i (pochi) paesi con cui gli Stati Uniti vogliono negoziare

Secondo Karin Keller-Sutter, la Svizzera fa parte del gruppo di 15 Paesi con cui gli Stati Uniti vogliono trovare una rapida soluzione alla questione dei dazi doganali. G...
26.04.2025
Svizzera

La Svizzera potrebbe investire 150 miliardi negli Stati Uniti per ridurre i dazi doganali

La Confederazione e il mondo dell'economia starebbero preparando un pacchetto di investimenti da 150 miliardi di franchi negli Stati Uniti. L'obiettivo è...
15.04.2025
Svizzera

Karin Keller-Sutter avrebbe influenzato la decisione di Trump di mettere in pausa i dazi doganali

Una telefonata della Consigliera federale Karin Keller-Sutter sarebbe all'origine della decisione del presidente americano Donald Trump di sospendere i dazi doganali ...
11.04.2025
Svizzera

Trump annuncia una pausa sui dazi per 75 paesi, ma li alza ancora per la Cina

Mercoledì il presidente americano Donald Trump ha annunciato che avrebbe ulteriormente aumentato i dazi doganali sui prodotti provenienti dalla Cina, ma che avrebb...
10.04.2025
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto