Svizzera, 29 aprile 2019

Votazione sulle armi, la propaganda menzognera dei Verdi

"Un cane deve essere registrato, un'arma no – SÌ alla nuova legge sulle armi" è quello che si può leggere su un immagine pubblicata sulle pagine social dei verdi svizzeri in francese e in tedesco (vedi immagini sotto). Peccato che, come sa chiunque possegga un'arma o abbia una minima conoscenza della legislazione attuale, l'affermazione degli ecologisti è una palese falsità. Infatti già oggi chiunque voglia acquistare un'arma deve prima chiedere un permesso alle autorità cantonali, le quali lo rilasciano solo a precise condizioni quali un casellario giudiziale vergine e viene rifiutato (LArm art. 8 cpv. 2) alle persone che non hanno raggiunto i 18 anni, sono sotto curatela, sono registrate nel casellario giudiziale per delitti violenti o 'danno motivi di ritenere che esporranno a pericolo sé stessi o terzi'. Inoltre "la persona che chiede un tale permesso per acquistare un'arma da fuoco per scopi che non siano lo sport, la caccia o una collezione deve indicare il motivo dell’acquisto" (LArm art. 8 cpv. 1bis). Inoltre, al momento in cui il potenziale acquirente richiede il permesso, deve indicare il tipo di arma, la quale viene poi registrata insieme alle generalità del possessore.

Fortunatamente i social media permettono di criticare questo tipo di propaganda menzognera e, senza sopresa, praticamente la quasi totalità dei commentatori del post dei verdi critica l'affermazione disonesta. "Giusto per informazione" – scrive
l'utente il cui commento è il più apprezzato -"per possedere un'arma è necessario il casellario vergine, non essere sotto curatele. L'arma verrà poi registrata DUE VOLTE all'ufficio cantonale e a quello federale. Altre domande? Grégor Behrens, armatore a Ecublens". E nemmeno diversi simpatizzanti dei verdi hanno apprezzato l'azione disonesta dei verdi. "Sono un militante dei verdi e anche un collezionista di armi e non mi piace questo modo disonesto di fare. Torniamo con i piedi per terra, con questa legge non si ferma il terrorismo ma perdiamo i nostri valori" scrive uno di loro. "Io stesso sono un simpatizzante dei verdi ma trovo davvero patetico questo modo di fare" scrive un altro utente.

Per ora l'immagine è stata pubblicata, a nostra conoscenza, solo sulle pagine facebook in francese e in tedesco (non in italiano). Si può sperare che, vista la pioggia di commenti critici, i verdi non decidano di pubblicare questa affermazioni su cartelloni e nei media. La politica, specie durante elezioni e votazioni, è fatta anche di affermazioni dubbie o prese fuori contesto anche discutibili, ma diffondere palesi falsità come queste è abbastanza inedito, perlomeno alle nostre latitudini.












Guarda anche 

SEE, 33 anni dopo: quel NO che ha salvato la Svizzera

SVIZERA - Ricorre il 6 dicembre l’anniversario dello storico «NO» all’adesione allo Spazio economico europeo. Un voto che, come ricorda Pro Svi...
07.12.2025
Svizzera

Fischer, l’uomo che ha reso grande la Svizzera

LUGANO – Forse, ripensando ai 10 anni vissuti sotto la guida di Patrick Fischer, ci sarà chi ripenserà “solo” alle tre medaglie d’ar...
07.12.2025
Sport

Grazie ai Verdi la Svizzera ha il primo Consigliere nazionale frontaliere

Non vive in Svizzera ma rappresenta comunque il canton Ginevra in Parlamento. Rudi Berli (nella foto) ha infatti iniziato ieri il suo mandato in Consiglio nazionale con u...
02.12.2025
Svizzera

Patrizio Farei (LEGA): "Salari bassi, premi alti: il Ticino paga due volte"

TICINO - In Svizzera, il salario mediano supera i 7’000 franchi. In Ticino, invece, si ferma poco sopra i 5’700. Non si tratta solo di una differenza numer...
03.12.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto