Mondo, 21 marzo 2019
Elezioni in Olanda, stravincono i nazionalisti anti-UE
Stando agli exit poll, quindi i risultati non sono ancora definitivi, la coalizione di governo del premier olandese, Mark Rutte, perderà la maggioranza al Senato dopo le elezioni provinciali che hanno visto un'impressionante crescita dei nazionalisti euroscettici di “Forum voor Democratie” (FvD, Forum per la Democrazia), diventati seconda forza della Camera alta del Parlamento. Il Forum della Democrazia, movimento di destra anti-Ue guidato da Thierry Baudet (a destra nella foto), è stato la grande sorpresa delle elezioni provinciali, condizionando fin da ora la campagna elettorale per le europee di maggio. Nato nel 2016 come “Think tank” il cui obiettivo era sostenere il referendum contro l'accordo tra UE e Ucraina,
referendum poi vinto, nel settembre dello stesso anno Forum voor Democratie si converte in un partito vero e proprio e partecipa alle elezioni nazionali in cui raccoglie l'1,8% dei voti e 2 seggi nella camera bassa del parlamento olandese.
Partendo quindi da zero al Senato, il Fvd è uscito vittorioso aggiudicandosi 10 seggi nella Camera alta. Il giovane partito si piazza subito dietro il Vvd del premier Rutte (12 seggi), che perde un seggio, sempre secondo gli exit poll. Grande exploit anche per GroenLinks, partito ecologista di sinistra guidato da Jesse Klaver, che passerebbe da 4 a 8 seggi. L'anti-islamico Freedom Party (Pvv), guidato da Geert Wilders, subirebbe invece una battuta d'arresto da 9 a 6 seggi.