Ticino, 14 marzo 2019
L'ex ministra PLR Laura Sadis: "Auspico che il PS mantenga il seggio"
Il soccorso radicale al PS prende sempre più piede di settimana in settimana. Dopo le affermazioni delle scorse settimane di di Dick Marty e di Diego Scacchi, adesso è l’ex Consigliera di Stato Laura Sadis a schierarsi pubblicamente a favore del mantenimento del seggio socialista in Governo.
Una situazione paradossale per il PLR, che ha impostato tutta la sua campagna elettorale scegliendo, con l’obbiettivo del raddoppio nell’Esecutivo, di “attaccare” proprio il seggio attualmente occupato da Manuele Bertoli. D’altrocanto, numeri alla mano, quella è l’unica poltrona realisticamente contendibile, dopo che la lista unica Lega-UDC ha blindato i seggi di Norman Gobbi e Claudio Zali.
Intervistata dalla Regione l’ex ministra usa parole chiare sul tema: “Non ritengo auspicabile che il Partito socialista perda il proprio seggio in Consiglio
di Stato. (…) In Ticino si vota con un sistema proporzionale puro e, di conseguenza, credo che un rappresentante di un partito con la storia e la cultura politica del PS sia qualcosa di positivo. In questo modo si ha una sintesi equilibrata – non annacquata, equilibrata – di quella che, con questo sistema elettorale, diventa una lettura del Paese”.
E ancora più eloquente è un altro passaggio dell’intervista. Secondo Sadis “il rischio che il PS perda il seggio potrebbe portare a una riflessione ponderata da parte non solo degli aderenti al Partito Socialista, ma a tutti i simpatizzanti d’area. Nel senso che la consapevolezza di questa possibilità potrebbe portare le persone di area, prima di cambiare idea e mettere una crocetta altrove, a dare un voto di scheda ai socialisti. Portando quindi un effetto positivo sulla tenuta del Ps stesso”.