Naturalmente nel merito delle segnalazioni sulla docente frontaliera di tedesco dal ro$$o DECS giungono silenzi e camionate di sabbia: “l’è tüt a posct”!
Alle scuole medie di Mendrisio, così come pure a Morbio, si è alzato un bel polverone attorno alla docente frontaliera di tedesco che ha pubblicato un libro sul vicinato tra Svizzera ed Italia, patrocinato dal DECS e scritto a quattro mani con un giornalista free lance. Il giornalista in questione, sia detto per inciso, è quello che alcune settimane fa aveva pubblicato sui social un annuncio per la ricerca di un frontaliere che sfottesse il Ticino, per un programma per la terza rete radio della RSI.
L’interrogazione
Sul caso della docente di tedesco a Mendrisio il deputato leghista Massimiliano Robbiani ha presentato un’interrogazione al governicchio lo scorso 18 febbraio. Le censure che vengono mosse all’insegnante sono numerose: dall’aver indicato nel citato libro persone reali e riconoscibili alle assenze anche all’estero per promuoverlo, dalle espressioni offensive nei confronti degli allievi dei corsi B al programma d’insegnamento non rispettato all’insufficiente conoscenza della materia che insegna.
Nel mirino anche la direzione della scuola media di Mendrisio ed i servizi cantonali del DECS, rei di non essersi mai attivati malgrado l’assemblea dei genitori segnali il proprio malcontento da ormai due anni. La vicenda ha avuto ampia eco mediatica. Ha dato il là ad una serie di articoli e di approfondimenti. A dimostrazione che l’atto parlamentare non era una boutade, bensì faceva stato di un problema incancrenito.Perfino gli allievi si sono mossi in prima persona.
Fretta improvvisa
Dopo due anni di orecchie da mercante, ecco che improvvisamente al DECS del kompagno Bertoli adesso sembra esserci fretta: sarà il periodo elettorale con l’aggravante che il seggio del P$ in Consiglio di Stato traballa, ulteriormente indebolito dallo scandalo dell’ex funzionario P$ “innominabile” e degli abusi sessuali commessi e coperti?
Fatto sta che la risposta all’atto parlamentare di Robbiani è arrivata in una decina di giorni. Non solo, ma il testo è pervenuto prima ai giornalisti che al Consiglio di Stato stesso che lo deve approvare. Evidentemente qualcuno, internamente al DECS, ha ritenuto una buona idea farlo filtrare in anticipo ai media.
Ira funesta
Questo per quel che riguarda tempistiche