Opinioni, 14 febbraio 2019

Nicholas Marioli - Un giro di vite per le naturalizzazioni facili e di comodo

Lo scorso 14 dicembre 2018 ho lanciato a livello cantonale un’iniziativa parlamentare generica sul tema delle naturalizzazioni, con la quale chiedo che venga modificata la Legge sulla cittadinanza ticinese e sull’attinenza comunale (LCCit) e che sia inserito il criterio di rimborso delle prestazioni assistenziali percepite negli ultimi dieci anni per l’ottenimento della cittadinanza cantonale.

La nuova legge federale in materia di naturalizzazioni ha comportato parecchie modifiche rispetto alle normative precedentemente in vigore. Soprattutto parecchie modifiche sono volte ad un vero e proprio inasprimento e ad un maggior vigore sia per le richieste e sia per le concessioni.
Aspetto principale e particolarmente positivo sarà che i richiedenti devono per forza essere titolari di un permesso C, mentre in precedenza venivano accettati anche i permessi B.

Anche nell’ambito della partecipazione alla vita economica o dell’acquisizione di una formazione si è deciso di inasprire il criterio di integrazione. La modifica è rivolta principalmente alla situazione pregressa dello straniero; coloro che al momento della domanda sono al beneficio dell’assistenza sociale non soddisfano tale criterio e questo avveniva già nel passato.

Nella pratica fino al 2017 se vi erano pendenze nei confronti dell’assistenza sociale era una decisione soggettiva e totalmente riposta alle autorità competenti che potevano considerare vari parametri come ad esempio l’ammontare di tale debito e le motivazioni personali del candidato.
Con la nuova legge, invece, l’Ordinanza sulla cittadinanza svizzera (OCit) decreta in maniera chiara e poco interpretabile: “Chi nei
tre anni immediatamente precedenti la domanda o durante la procedura di naturalizzazione percepisce prestazioni dell'aiuto sociale non soddisfa l'esigenza della partecipazione alla vita economica o dell'acquisizione di una formazione, salvo che le prestazioni dell'aiuto sociale percepite siano interamente restituite.”

In qualità di membro della commissione delle petizioni di Lugano, posso affermare che tale procedura ha senza ombra di dubbio portato chiarezza e aspetti positivi, tuttavia la problematica consiste nel fatto che gli organi politici preposti non hanno la possibilità di visionare l’incarto dell’assistenza sociale antecedente i tre anni dalla domanda. In questo modo non è concesso venire a conoscenza di passate pendenze.

Questa situazione comporta poca trasparenza e vi è il pericolo di favorire gli abusi in questo ambito, oltre chiaramente alle naturalizzazioni di comodo dettate da mero opportunismo.
Molti Cantoni, come ad esempio i Grigioni e recentemente Argovia, hanno aumentato questo criterio da tre a dieci anni, mentre il Canton Ticino attualmente applica il minimo previsto dalla OCit.
Dieci anni sono senz’altro sufficienti e porrebbero rimedio a questa situazione poco trasparente in maniera pragmatica ed efficace.

La mia iniziativa non vuole inventare “l’acqua calda” ma semplicemente applicare anche nel nostro Cantone una realtà già esistente in altri Cantoni Svizzeri, in pieno rispetto della legge federale che permette questo tipo di inasprimento.


Nicholas Marioli
Deputato in Gran Consiglio
Lega dei Ticinesi
Candidato numero 37
Lista numero 14

Guarda anche 

Per i dottori fa fatica a imparare una lingua, naturalizzazione comunque rifiutata

Prima gli è stato detto no, poi sì, poi ancora no e dopo aver salito tutti i gradini fino al Tribunale federale, sarà proprio no: un cittadino americ...
03.05.2024
Svizzera

Non viene naturalizzato perchè usa il tosaerba nei giorni festivi

L'informazione pubblicata settimana scorsa sul “Quotidien Jurassien” potrebbe sembrare un pesce d'aprile. Tuttavia non si tratta di uno scherzo e la p...
05.04.2024
Svizzera

I suoi brillanti studi all'estero gli fanno rischiare il passaporto svizzero

Studente brillante all'estero e, per questo, rischia di non vedersi accettata la richiesta di naturalizzazione. Nato in Canada e arrivato nel canton Vaud all'et&a...
05.01.2024
Svizzera

Nel canton Zugo sarà un pò più difficile ricevere il passaporto svizzero

I candidati alla naturalizzazione nel canton Zugo, con tutta probabilità, dovranno fare ulteriori sforzi prima di ricevere il passaporto svizzero. Il governo zughe...
29.11.2023
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto