Mondo, 07 febbraio 2019

Tensione tra Francia e Italia, Parigi richiama il suo ambasciatore a Roma

La Francia ha deciso di richiamare il suo ambasciatore a Roma, dopo che l'Italia ha accusato le guardie di confine francesi di effettuare incursioni in territorio italiano, causando ritardi nella circolazioni dei treni tra i due paesi.

Una scelta dovuta "agli attacchi senza precedenti del governo italiano", fa sapere il ministero degli Esteri francese, secondo cui le accuse italiane farebbero parte di una strategia ben precisa messa in atto per tornaconti elettorali.

"La campagna per le elezioni europee non può giustificare la mancanza di rispetto per ogni popolo o la sua democrazia. Tutti questi atti creano una situazione seria che mette in discussione le intenzioni del governo italiano nei confronti della sua relazione con la Francia. La Francia invita l'Italia ad agire per ripristinare il rapporto di amicizia e rispetto reciproco, in linea con la nostra storia e del nostro destino
comune".

Oltre alla questione dei controlli al confine, che peraltro si potrae già da tempo, ad aver fatto irritare il governo francese è stato anche l'incontro avvenuto nei giorni scorsi da leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista, con i gilet gialli. Una "provocazione inaccettabile", l'aveva definita ieri Parigi.

Quello di oggi è solo il culmine di uno scontro che va avanti da mesi tra i due paesi. Dalle “incursioni” dei gendarmi francesi in territorio italiano, passando dalla polemica relativa al franco coloniale, una moneta stampata in Francia ed in uso in diversi paesi africani che in Italia diversi pensano sia uno strumento di potere con cui Parigi controlla alcune delle sue vecchie colonie africane, fino agli scontri di questi giorni sui gilet gialli e i controlli al confine tra i due paesi.

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