La Germania vuole dire addio al carbone. E – come riferisce La Regione in un articolo pubblicato ieri – una delle centrali che potrebbero essere spente entro il 2038 porta il logo dell’Azienda Elettrica ticinese (Aet).
La centrale di Lünen, di cui l’Aet è socia al 16%, infatti, pozrebbe chiudere i battenti entro il 2038 dopo l’annuncio del phase out dato dalla Commissione “Wachstum, Strukturwandel un Beschäftigung”, incaricata dal Governo tedesco di redigere il difficile percorso di decarbonizzazione della Germania.
Una misura, quella che la Germania vuole attuare, che secondo il direttore dell’Aet Roberto Pronini avrebbe risvolti positivi in Ticino, in quanto “con l’abbandono tedesco del nucleare nel 2021, la Germania dovrà importare energia dall’estero”,