Magazine, 28 gennaio 2019
Valentina Nappi: "Troppi pochi neri per il porno". La replica di Sgarbi: "Non sei una pornostar, ma un'attaccabrighe"
“Ho fatto gang anche con 13 neri, ma i neri scarseggiano. Secondo me bisognerebbe fare immigrazione di qualità e quindi scambi culturali. Non riesco a trovare ragazzi di colore in Italia, perché la maggior parte di loro vengono da Paesi poveri, con forti idee religiose e non vogliono fare porno. Per il mio mestiere arriva gente non capace…”.
Ha usato queste parole la pornostar Valentina Nappi ai microfoni de “La Zanzara” su Radio24 per poi scagliarsi nuovamente contro Vittorio Sgarbi. “Chi mi farei tra Saviano e Sgarbi? Se devo scegliere Saviano, ma preferirei stare a casa a masturbarmi”.
Che tra la pornoattrice italiana e il critico d’arte non scorra buon sangue è ben noto a tutti, ma i due non smettono di punzecchiarsi appena ne hanno l’occasione. Così, Sgarbi ha deciso di rispondere alla Nappi attraverso un video
pubblicato sui suoi canali social.
“Stavo per rinunciare a questa risposta, per orgoglio, per stanchezza? No, non ritengo nessuno indegno della mia ira e quindi la Nappi, una sedicente pornostar, una risposta la merita ed è semplice. Non è una pornostar, ma un’attaccabrighe, una che ha bisogno di far parlare di sé perché non è soddisfatta neanche della sua scelta di fare quello che vuole del suo corpo”.
“La nuova generazione di pornostar – dice il critico d’arte – è fatta di ragazze che hanno bisogno di politica o di dichiarare cose contro Salvini. Ognuno può dire quello che vuole. Per me la Nappi è un’Asia Argento mal riuscita”.
E ancora: “Tieniti i neri e fatti i ca**i tuoi. Non ti voglio vedere, non ti voglio incontrare, non voglio nemmeno sapere chi sei”.