Svizzera, 27 gennaio 2019
Il PPD si ritiene essere pilastro delle peculiarità svizzere, "e intanto approva la direttiva disarmista dell'UE"
Il PPD sarebbe "l'ultimo pilastro delle peculiarità svizzere" a detta del suo presidente Gerhard Pfister (nella foto), affermazione pronunciata davanti all'assemblea dei delegati del partito riunita ieri a Zurigo.
Nel suo discorso il presidente del PPD ha criticato gli altri partiti, rei a suo dire di trascurare la concordanza. Ha elogiato il suo partito e presentato i motivi per i quali gli elettori dovrebbero votarlo alle elezioni federali il prossimo autuno. Il PPD sarebbe un "partito che vuole rafforzare la coesione nazionale, la democrazia diretta e il federalismo, così come mantenere la libertà e la solidarietà quali valori centrali di una Svizzera di successo" ha affermato Pfister.
Libertà che però non è stata concessa ai tiratori e agli amanti delle armi in generale, in quanto poco dopo i delegati presenti hanno approvato a larghissima maggioranza, 231 sì e 32 contrari, l'inasprimento della legge sulle armi conseguenza di una direttiva UE che la Svizzera è tenuta a riprendere quale paese appartenente
allo spazio Schengen.
L'incoerenza tra un partito che sostiene essere "pilastro delle peculiarità svizzere" e che poco dopo vota un inasprimento della legge sulle armi finora piuttosto liberale e che senza dubbio rappresenta una delle peculiarità della Svizzera è stata notata dal Consigliere nazionale Lorenzo Quadri il quale ha vivamente criticato la decisione dei popolardemocratici in un post pubblicato ieri sui social.
"Proprio vero che al ridicolo non c'è limite! - scrive Quadri - Il presidente PPD Gerhard Pfister dichiara con sicumera: « il PPD è l'ultimo pilastro delle peculiarità svizzere» . In contemporanea, l'assemblea dei delegati ne dà una dimostrazione pratica: con 231 sì e 32 no approva la sottomissione della Svizzera al Diktat disarmista dell'UE; ovvero ad una direttiva che CANCELLA le peculiarità svizzere." continua l'esponente leghista per poi concludere con un ironico complimento all'indirizzo del PPD: "Proprio un bel pilastro, complimenti!"