Sulla scia della misura introdotta dal canton Argovia il granconsigliere della Lega Nicholas Marioli ha deciso di presentare un'iniziativa parlamentare che chiede di applicare il criterio dei dieci anni senza prestazioni assistenziali prima di poter richiedere la naturalizzazione.
Di seguito il testo completo dell'iniziativa:
INIZIATIVA PARLAMENTARE
presentata nella forma generica da Nicholas Marioli per la modifica della Legge sulla cittadinanza ticinese e sull’attinenza comunale (LCCit): inserimento del criterio di rimborso delle prestazioni assistenziali percepite negli ultimi dieci anni
1. Introduzione
Aspetti giuridici federali
Lo scorso 15 febbraio 2018 sono entrate in vigore le modifiche previste nell’Ordinanza sulla cittadinanza svizzera (OCit), a seguito delle modifiche della legge federale in materia di naturalizzazioni, in particolare l’art 7 capoverso 3 cita testualmente: “Chi nei tre anni immediatamente precedenti la domanda o durante la procedura di naturalizzazione percepisce prestazioni dell'aiuto sociale non soddisfa l'esigenza della partecipazione alla vita economica o dell'acquisizione di una formazione, salvo che le prestazioni dell'aiuto sociale percepite siano interamente restituite.” Tuttavia i Cantoni hanno la possibilità di prevedere nella propria legge cantonale delle misure più restrittive.
/>
Misure d’applicazione adottate nei Cantoni
Attualmente il Canton Ticino applica il minimo previsto dalla OCit, ovvero nei tre anni precedenti la domanda di naturalizzazione non devono risultare prestazioni assistenziali non rimborsate. Notizia degli scorsi giorni, il parlamento del Canton Argovia ha recentemente approvato a larga maggioranza (82 contro 46) una modifica della legge volta a chiedere anch’essa un aumento da 3 a 10 anni per la concessione della cittadinanza cantonale e comunale per le persone al beneficio dell’assistenza sociale. Il Cantone dei Grigioni, anch’esso, ha legiferato a livello cantonale in maniera più restrittiva. Infatti la legge sulla cittadinanza del Cantone dei Grigioni (LCCit), in materia di idoneità del richiedente, all’art 5 capoverso c), cita testualmente: “abbia rimborsato le prestazioni assistenziali percepite negli ultimi dieci anni.”
Finalità
Attualmente in Ticino gli organi preposti in materia di naturalizzazione, principalmente i comuni, non hanno nemmeno la possibilità di visionare la documentazione riferita all’assistenza sociale antecedente i tre anni dalla presentazione della domanda. Questa situazione crea la possibilità di abusi nell’ambito dell’assistenza sociale e non permette la trasparenza necessaria per una decisione corretta.
2. Conclusione
Pertanto, con la presente iniziativa, si chiede che venga modificata la Legge sulla cittadinanza ticinese e sull’attinenza comunale (LCCit) e che sia inserito il criterio di rimborso delle prestazioni assistenziali percepite negli ultimi dieci anni per l’ottenimento della cittadinanza cantonale.
Nicholas Marioli Per il Gruppo Parlamentare della Lega dei Ticinesi
Misure d’applicazione adottate nei Cantoni
Attualmente il Canton Ticino applica il minimo previsto dalla OCit, ovvero nei tre anni precedenti la domanda di naturalizzazione non devono risultare prestazioni assistenziali non rimborsate. Notizia degli scorsi giorni, il parlamento del Canton Argovia ha recentemente approvato a larga maggioranza (82 contro 46) una modifica della legge volta a chiedere anch’essa un aumento da 3 a 10 anni per la concessione della cittadinanza cantonale e comunale per le persone al beneficio dell’assistenza sociale. Il Cantone dei Grigioni, anch’esso, ha legiferato a livello cantonale in maniera più restrittiva. Infatti la legge sulla cittadinanza del Cantone dei Grigioni (LCCit), in materia di idoneità del richiedente, all’art 5 capoverso c), cita testualmente: “abbia rimborsato le prestazioni assistenziali percepite negli ultimi dieci anni.”
Finalità
Attualmente in Ticino gli organi preposti in materia di naturalizzazione, principalmente i comuni, non hanno nemmeno la possibilità di visionare la documentazione riferita all’assistenza sociale antecedente i tre anni dalla presentazione della domanda. Questa situazione crea la possibilità di abusi nell’ambito dell’assistenza sociale e non permette la trasparenza necessaria per una decisione corretta.
2. Conclusione
Pertanto, con la presente iniziativa, si chiede che venga modificata la Legge sulla cittadinanza ticinese e sull’attinenza comunale (LCCit) e che sia inserito il criterio di rimborso delle prestazioni assistenziali percepite negli ultimi dieci anni per l’ottenimento della cittadinanza cantonale.
Nicholas Marioli Per il Gruppo Parlamentare della Lega dei Ticinesi
Guarda anche
L’arrocco leghista fa tremare la casta: isteria politico-mediatica in piena regola
MDD - È bastato un annuncio sul Mattino della domenica per innescare un’ondata di reazioni scomposte nella politica cantonale. Il settimanale ha rivelato ...
08.06.2025
Ticino
“Dietro ad ogni stoccata c’è un sogno da realizzare”
LUGANO - In Ticino recentemente è nata l’Associazione Amici della Scherma che vuole, citiamo, “accendere i riflettori su una disciplina tanto...
06.06.2025
Sport
Molto scettici i lettori del Mattinonline sull'arrocco. Ecco i risultati
LEGA - Tendenza negativa nel sondaggio sul mattinonline.ch. riguardo all'arrocco leghista. Alla domanda “Cosa pensi dell'arrocco tra Gobbi...
03.06.2025
Ticino
TicinoSociale consegna 121mila franchi con l'iniziativa #forzavallemaggia: "un abbraccio collettivo alla valle ferita"
VALLEMAGGIA - Domenica scorsa, l’associazione TICINO SOCIALE ha tenuto a Prato Sornico la commovente cerimonia di consegna simbolica dell’ass...
02.06.2025
Ticino