LUGANO – Con la vittoria che manca all’appello da un mese e mezzo, e con la necessità di ritrovare la via del successo per non trascorrere un Avvento veramente complicato, il Lugano oggi pomeriggio tornava in campo ospitando il lanciatissimo Sion, reduce da tre vittorie consecutive. Se i vallesani arrivavano a Cornaredo con la speranza di confermare la loro crescita, i bianconeri, recuperando Gerndt e Daprelà, puntavano ad allontanarsi dalle zone calde della classifica.
Sceso in campo con la formazione preannunciata, il Lugano ha approcciato all’incontro costruendo la prima grande occasione con Junior, per poi incassare – come logica nel mondo dello sport – la rete del Sion, grazie all’inzuccata di Neitzke (14’) su calcio d’angolo ingenuamente concesso dalla difesa bianconera. Dopo un colpo di testa di Mihajlovic che ha dato l’illusione della rete e una parata di Da Costa su una pericolosissima punizione di Adryan, è stato Covilo a rimettere il risultato in parità (43’), deviando in rete un calcio piazzato battuto da Gerndt e conquistato con esperienza da Sulmoni.
Con le pesanti ammonizioni di Junior e di Bottani sul groppone (salteranno la partita di Zurigo), sommate a quella di Sabbatini, i padroni di casa sono tornati in campo con una sorpresa, ovvero con Baumann tra i pali al posto di Da Costa. Chi si aspettava un Lugano concentrato sulla difensiva, a protezione