Sport, 23 novembre 2018
Il Barcellona striglia Dembelé: “Smettila con i videogames sennò ti cacciamo”
La società blaugrana ha posto un ultimatum all’attaccante, accusato di scarsa professionalità a causa di una dipendenza dai videogiochi
BARCELLONA (Spagna) – Il troppo, si sa, stroppia e lo sta capendo a sue spese anche Ousmane Dembelé, attaccante del Barcellona acquistato due estati fa per 106 milioni di Euro dal Borussia Dortmund.
Stando alla stampa spagnola, Dembelé sarebbe entrato nelle mira della società blaugrana per la sua scarsa professionalità: arriva tardi agli allenamenti e si impegna poco. Le parole di Suarez, in merito al suo compagno di squadra, non promettono nulla di buono: “Dovrebbe concentrarsi solo sul calcio”.
“AS” racconta di

una dipendenza dai videogiochi, una ludopatia in piena regola, che rischia di compromettere la sua carriera. Il francese, fresco campione del mondo, infatti trascorrerebbe la maggior parte del suo tempo libero davanti alla console. Un disturbo che sta condizionando anche il rendimento in campo e le relazioni con i compagni. Ecco quindi che il Barcellona gli avrebbe imposto un ultimatum, visto che dal suo arrivo in Catalogna ne ha combinate di tutte i colori: dall’accusa di concedersi troppo ai piaceri della vita notturna, poi al cibo spazzatura, fino ad arrivare ai videogames…