Almeno una persona è morta e e altre 409 sono stati ferite nella gigantesca mobilitazione anti-governativa che ha visto 282'000 persone scendere in strada contro l'impennata dei prezzi del carburante in Francia lo scorso finesettimana. La polizia ha usato gas lacrimogeni per fermare i dimostranti agli Champs-Elysees.
A partire dalle prime ore di sabato, decine di migliaia di persone sono scese nelle strade delle città francesi per esprimere il loro scontento con le politiche del presidente Emmanuel Macron e la recente decisione del governo francese di aumentare i prezzi del carburante attraverso ulteriori tasse.
La polizia ha anche isolato alcune strade per evitare che altri manifestanti si unissero ai blocchi di Parigi e altrove, ha dichiarato Charlotte Dubenskij di Russia Today. La gente, comunque, continuava ad affluire in massa.
Più tardi nel corso della giornata, circa 1'200 manifestanti sono riusciti a farsi strada attraverso i cordoni della polizia verso il palazzo del Presidente francese recitando "Macron, dimettiti!" La polizia ha interferito e ha allontanato il gruppo usando gas lacrimogeni.
I manifestanti hanno bloccato strade in tutta la Francia, interrompendo il traffico in molte aree e bloccando l'accesso alle stazioni di rifornimento.
La maggior parte di loro indossa giubbotti gialli, il simbolo di un movimento popolare e di un'organizzazione ombrello dietro le proteste.
Alcuni manifestanti hanno tentato di organizzare un sit-in nelle vicinanze dell'Eliseo. La situazione si è rapidamente fatta incadescente, portando a scambi verbali accesi tra i dimostranti e la polizia.
Moltissime strade sono state bloccate dai manifestanti in varie regioni.
Un totale di 282'710 persone hanno preso parte a 2'000 manifestazioni in tutta la Francia, secondo il ministero dell'Interno. I media francesi hanno definito il livello delle proteste