Svizzera, 08 novembre 2018
Bio Suisse inietta un vaccino geneticamente modificato ai pulcini "bio"
In Svizzera, ai pulcini cresciuti in allevamenti bio viene iniettato un vaccino geneticamente modificato il cui scopo è di proteggerli da epizoozie altamente contagiose. Autorizzando questo tipo di prodotto, Bio Suisse viola le proprie regole, rivela un servizio del programma "Rundschau" della televisione svizzerotedesca SRF.
Secondo le linee guida della Federazione svizzera degli agricoltori biologici, i vaccini non devono essere geneticamente modificati. Urs Brändli, presidente di Bio Suisse, spiega: "Abbiamo dovuto affrontare un grosso dilemma. Abbiamo dovuto constatare che migliaia di animali stavano morendo. Ecco perché abbiamo deciso per il bene delle bestie e per utilizzare questo vaccino. "Questa decisione è stata volutamente non comunicata al pubblico a causa della
sua natura delicata", si può leggere in un rapporto della commissione interna di gestione. Martina Munz, presidente dell'Alleanza svizzera per l'agricoltura senza ingegneria genetica, non approva questo approccio. "Facendo così Bio Suisse mina la credibilità dell'etichetta".
Il servizio di "Rundschau" mostra che anche i polli biologici venduti da Coop e Migros vengono trattati con lo stesso vaccino. Contattato dalla SRF, Migros si è rifiutata di rispondere. Coop, d'altra parte, spiega: "I nostri produttori rispettano le rigide linee guida dell'etichetta biologica in Svizzera".
Il Consiglio di amministrazione di Bio Suisse, dal canto suo, intende affrontare la questione nella prossima riunione dei delegati.