Mondo, 24 ottobre 2018

Roma, ragazza stuprata e uccisa da un gruppo di migranti

Una ragazza italiana di 16 anni è stata ritrovata morta in un cantiere nel quartiere di San Lorenzo a Roma in una zona conosciuta per essere un ritrovo di senzatetto e per lo spaccio di droga. Ritenuta inizialmente una morte per overdose, nelle ultime ore sono emersi nuovi dettagli : la ragazza, identificata con il nome di Desirèe Mariottini, sarebbe stata violentata e poi uccisa da un gruppo di migranti, descritti come "africani e arabi".

L'autopsia ha infatti chiarito che la ragazza è stata vittima di un'aggressione a sfondo sessuale mentre nelle ultime ore è arrivata la testimonianza di un senegalese arrivato sulla scena pochi attimi dopo la morte della ragazza, o forse mentre era ancora morente. "Sono arrivato lì tra mezzanotte o mezzanotte e mezza – ha raccontato l’uomo in tv –, sono entrato e c’era una ragazza che urlava. Ho guardato quella che urlava e c’era un’altra ragazza su un materasso: le avevano messo una coperta fino alla testa, ma si vedeva la testa. Non lo so se respirava, ma sembrava già morta, perché l’altra urlava e diceva che era morta". Secondo il presunto testimone oculare, quella notte, in quell’edificio del quartiere descritto come "teatro della movida più degradata", "c’erano africani e arabi: un po’ di gente, sette
persone o sei". La ragazza che ancora si dibatteva, accanto a Desirée apparentemente esanime, sempre secondo il senegalese "era italiana: penso pure fosse romana, parlava romano".

E, aggiunge la stessa fonte, "urlava che l’avevano violentata, da quello che diceva lei erano stati sicuramente in tre o quattro, poi lei ha anche preso qualche droga perché lì si vende la droga. È stata drogata perché aveva sedici anni". Per gli investigatori la ragazza citata dall’africano potrebbe essere la cugina della giovanissima vittima. I primi rilievi sul luogo del ritrovamento del corpo della ragazza, quando l’identificazione non era ancora avvenuta, attribuivano "circa 30 anni" a quella donna morta "probabilmente per overdose". Poi è trapelato che il corpo, al momento della scoperta, era completamente senza vestiti. Infine è arrivata la notizia che, oltre alle tracce di droga nel sangue, c’erano "segni, evidenti, di uno stupro di gruppo".

Desirée si era allontanata da casa nella serata di venerdì: "Vado a dormire da un’amica", aveva raccontato a sua madre. Invece è arrivata fino all’edificio fatiscente di San Lorenzo. E lì ha trovato la morte.

(Fonti : ilgiornale.it, quotidiano.net)

Guarda anche 

Mantova, 33enne tunisino semina il panico con un coltello: fermato col taser davanti al Duomo

ITALIA – Momenti di forte paura ieri nel centro di Mantova, dove un 33enne tunisino, con precedenti penali e irregolare sul territorio italiano, ha seminato il p...
27.08.2025
Mondo

Vannacci: «Questi sono i protetti della sinistra». Fermati tre dei quattro rom dell’investimento mortale a Milano

ITALIA - Sono stati fermati tre dei quattro rom minorenni coinvolti nell’investimento che a Milano ha ucciso una 71enne. Una di loro, insieme alla nonna, stava t...
27.08.2025
Mondo

Milano, fermati tre dei quattro rom coinvolti nell’investimento mortale: tentavano la fuga in Francia

ITALIA - Sono stati fermati tre dei quattro giovanissimi rom coinvolti nell’incidente che a Milano è costato la vita alla 71enne. Una di loro, in compagni...
26.08.2025
Mondo

Il ministro italiano dell’Istruzione ribadisce la linea dura: «Nessuno pensi di poter vivere nel nostro Paese violando le regole»

ITALIA - ll ministro italiano dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è intervenuto con toni netti sul tema della legalità. In un’i...
26.08.2025
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto